MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] di S. Giorgio (1831) e delle scomparse parrocchiali di S. Rocco (1836) e dei Ss. Faustino e Giovita; ridipingeva gli affreschi seicenteschi di S. Barnaba abbellendone la sagrestia (1838) e firmando la Vergine in gloria e s. Giovanni Nepomuceno (1839 ...
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JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] e ai suoi disegni una notevole qualità esecutiva. Attorno al 1524 J. si recò a Roma per studiare le facciate dei palazzi affrescate da Polidoro Caldara da Caravaggio e Maturino da Firenze; tornò a Firenze nel 1525 e in quello stesso anno si iscrisse ...
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FELICIATI, Lorenzo
Monica Zanfini
Nacque a Siena nel 1732 da Giovan Battista, appartenente a una famiglia di pittori.
Nel 1743venne cresimato (compare Antonio Fancelli) e nel 1756risulta "compare di [...] Pietro alla Magione, S. Pietro in Castelvecchio, S. Quirico (1788) e S. Stefano alla Lizza. Intorno al 1789 ridipinse una lunetta affrescata nella sede della Compagnia di S. Lucia e nel 1791 esegui la tenda d'organo per la chiesa dell'Osservanza, nei ...
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CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] di Ercole (Da Prato, 1895, p. 241; Panichi, 1973, p. 39).
Terminati i lavori a Poggio Imperiale, l'artista romano affrescò per il cardinale Francesco Maria de' Medici la volta a sernibotte della cappella della Villa di Lappeggi (Arch. di Stato di ...
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CERVELLI, Federico
Francesca D'Arcais
Nato a Milano nel 1638, giunse giovane a Venezia, secondo quanto tramandano le fonti, alla scuola del pittore allora celebre Pietro Liberi, e fu attivo in quella [...] 1975, ad Ind.; M. Chiarini, Appunti su S. Ricci, in Antichità viva, 1976, p. 18; F. d'Arcais, Il Seicento, in Affreschi d. ville venete, Venezia 1978, pp. 23, 148; F. Zava Boccazzi, Spigolature seicentesche, in Arte veneta, XXXII (1978), pp. 333-340 ...
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BASTIANI, Giuseppe (non Girolamo), detto Giuseppino da Macerata
Marco Chiarini
Nato a Macerata nella seconda metà del sec. XVI, scolaro di Gaspare Gasparini maceratese, il B. fu attivo per le chiese [...] sul B. - sia pure volto alla definizione delle due diverse personalità - che appare ancora oggi valido. Il Lanzi riferiva a lui affreschi in una cappella in S. Biagio di Ascoli Piceno, da altri riferiti al Gasparini e che A. Ricci rammenta come già ...
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BIANCHI, Carlo Antonio (Carlo, detto anche Bianchetti)
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni Battista, ingegnere, e di una Caterina, nacque a Pavia il 18 apr. 1714. I pochi dati biografici di questo modesto [...] con la Gloria di un santo nella volta della navata di S. Sebastiano a Casteggio, in cui è sicuramente suo l'affresco con la Trinità.
Fonti e Bibl.: Pavia, Archivio della chiesa di S. Francesco, Registro dei nati e battezzati della Parrocchia di ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] e il convento di S. Eustorgio, che ha permesso a Gatti Perer (1988) di riferire al suo ambito un lacerto di affresco staccato con la Comunione mistica di s. Caterina.
Nel frattempo il G. compare tra gli architetti consultati per la costruzione della ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] un dipinto del Perugino nella cappella Nasi in S. Maria Maddalena de' Pazzi e che nel 1807 fu a sua volta sostituita da un affresco del Servolini. Intorno al 1630 il C. dipinse l'Assunta per la cappella già Masetti in SS. Simone e Giuda; nel 1639 l ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] ), Beiheft, v. 136; R. G. Mather,Documents..., in The Art Bulletin, XXX (1948), p. 49 (doc. 4); G. Mazzoni Raina,Un nuovo affresco di R. Ghirlandaio, in Riv. d'arte, XXVIII (1953), pp. 137-144; G. Marchini,Il tesoro del Duomo di Prato..., Milano 1963 ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...