GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] Bosque di Segovia, nell'Alcázar di Madrid e al Pardo. A partire dal 1581 il G. fu assiduamente impegnato ad affrescare alcuni ambienti dell'Escorial, sempre con le stesse maestranze; in quello stesso anno, unitamente a Francesco da Urbino, esecutore ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] la resa dei particolari realistici.
Nel 1824, per interessamento dei padri olivetani, per i quali l'anno precedente aveva realizzato ad affresco dei putti nella navata e sotto gli archi delle cappelle della chiesa di S. Maria all'Olivella a Palermo ...
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GIULI, Nicola
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Figlio del pittore Domenico e della ricamatrice Dorotea Pellicciari, nacque a Perugia intorno al 1722, secondo quanto si ricava indirettamente dalle notizie [...] al 1780 il G. si mise all'opera nella villa Donini di San Martino in Campo.
Qui rimane un'anticamera interamente affrescata a grottesche, specialità in cui il G. era particolarmente apprezzato. Negli specchi lignei di due porte sono dipinti mazzi di ...
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FERRARO, Antonino
Francesca Campagna Cicala
Figlio di Tommaso, nato a Giuliana, centro feudale in Val di Mazara, oggi provincia di Palermo, fu il capostipite di una famiglia di decoratori e plasticatori. [...] del F., documentata da un'epigrafe che reca il suo nome e la data 1598, è la decorazione a stucchi ed affreschi della cappella di S. Maria della Catena nella chiesa madre di Caltabellotta dove sull'arco d'ingresso, con ricchissima ornamentazione, si ...
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BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] 2 genn. 1546.
Il Grasselli cita un manoscritto del padre Arisi che attribuisce a un figlio del B., Boccaccino (II), un affresco che non gli appartiene in nessun modo. Nessun altro biografo locale accenna a questo figlio.
È ovvio che il B. fu avviato ...
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CALIARI, Benedetto
Cecil Gould
Figlio di Gabriele e di una Caterina, fu fratello minore del grande pittore Paolo Veronese. Nell'anagrafe di S. Paolo di Verona, nel 1541 è detto di quqttro anni, ma nel [...] svolgono all'aria aperta. Questo tipo di decorazione, del resto non nuovo in Italia settentrionale, si trova anche negli affreschi di Paolo a Maser e con caratteri talmente simili che anche in questi ultimi le architetture possono essere attribuite a ...
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CONCONI, Mauro
Anna Cambedda
Nacque a Milano il 7 dic. 1815 da Luigi e da Maria Ferrario; fu zio dell'incisore, pittore e architetto Luigi Conconi. Nel 1832 siiscrisse alla Accademia di Brera, dove [...] e quello di Giovanni Juva, datato 1851 (entrambi a Milano, Gall. d'arte moderna).
Nel 1854 il C. dipinse ad affresco, nella conca absidale del duomo di Lodi, una Assunzione che viene unanimemente considerata l'opera migliore dell'artista. La sua vena ...
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AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] , Abramo e Melchisedec)e nella chiesa del chiostro di S. Maria delle Vergini (S. Benedetto),oltre ad alcuni affreschi'nella Cappella dei Rosario in S. Cita, gli valsero dal Baldinucci la qualifica di "rispettabile pittore", ligio alla tradizione ...
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BARGELLINI, Giulio
Renata Battaglini Di Stasio
Nato da famiglia contadina a Firenze il 14 febbr. 1875, vi frequentò l'Istituto di Belle Arti, sotto la guida, tra gli altri, di A. Burchi, e in particolare [...] 1, pp. 43-45; A. Colasanti, La Gall. Nazionale d'Arte Moderna in Roma, MilanoRoma 1923, p. 121; P. Vittoria, La Conciliazione negli affreschi di G. B., in Illustrazione romana, 1 (1939), pp. 14-17; F. Sapori, Il Vittoriano,Roma 1946, pp. 128, 151; G ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] della loggia del secondo piano, anche se con risultati incerti e discordi. Ad esempio, per la Borea (p. 217)sono del C. gli affreschi con Giosuè che divide le terre e col Trionfo di David; per il Freedberg (1961, pp. 414, 421), l'Incontro di Salomone ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...