GUERRA, Gaspare
Vitale Zanchettin
Nato a Modena intorno al 1560 (Noack) da Baldassarre e Lucia Versi, il G. fu il più giovane di tre fratelli documentati a Roma durante gli ultimi decenni del Cinquecento. [...] La sua prima attività artistica si trova connessa con quella del fratello maggiore Giovanni, che nei grandi cicli romani di affreschi commissionati da Sisto V dovette servirsi a più riprese del giovane G. (Baglione). Anche i suoi primi lavori di ...
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CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] di Orazio Alfani, il quale nel 1556 veniva compensato dalla basilica benedettina di S. Pietro (Gnoli, 1923) per l'esecuzione di due affreschi di sua mano e per due dipinti del C. raffiguranti il Naufragio di s. Paolo e l'Approdo del santo a Malta ...
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GOZZI, Marco
Giulia Conti
Figlio di Giovanni e di Elisabetta Arrigoni, nacque a San Giovanni Bianco (ora in provincia di Bergamo) il 5 sett. 1759.
Il suo apprendistato di pittore e la sua attività giovanile [...] 1869, pp. 464-469; R. Bassi-Rathgeb, Paesisti bergamaschi dell'Ottocento, Bergamo 1944, pp. 16-18, 20-23; Id., Carlo Goldoni in un affresco di M. G., in Emporium, LXIII (1957), 1, pp. 261-265; M.C. Gozzoli, in M.C. Gozzoli - M. Rosci, Il volto della ...
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BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] , C. B. e le grottesche emiliane del 500, in Arch. stor. per le prov. parmensi, XII (1960), pp. 101-107; Id. Gli affreschi del B. nelle volte del Presbiterio nella Certosa di S. Martino, in Aurea Parma,XLV (1961), IV, pp. 156-159; U. Thieme-F. Becker ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] 1681-1728], III, pp. 450 s.).
Tra le numerose opere realizzate nell'ultimo decennio del sec. XVI vanno ricordati gli affreschi nella cappella di S. Giovanni Gualberto in S. Trinità (1593-94), dove il C. eseguì, su commissione dei monaci vallombrosani ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] p. 91 n. 70) e rimarrà costante nel corso della sua vita.
Il 3 luglio 1663 il F. tornava nuovamente a Firenze per affrescare la sala di Saturno a palazzo Pitti: tema centrale è L'apoteosi del principe portato in volo dalla Prudenza e dal Valore verso ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] 199, 201, 203; L. Mallè, Le arti figurative in Piemonte, Torino s.d. [1974], pp. 210, 329, 391; A. Barigozzi Brini, Affreschi di Martino Cignaroli a Cassano d'Adda, in Arte lombarda, XX (1975), 42 s., pp. 195 s.; F. Rossi, Accademia Carrara, Bergamo ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] , al quale l'I. pagò l'affitto fino alla sua morte (Gerola, 1909, p. 33).
Dopo il 1531-32 si devono datare gli affreschi con Scene di storia antica un tempo sulla facciata di casa Saraina in via Stella a Verona, oggi staccati e conservati nel Museo ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] 12; D. Lebole, La Chiesa biellese nella storia e nell'arte, Biella 1962, I, p. 235; F. M. Ferro, La Madonna del roseto in un affresco del sec. XV, in Bollett. stor. per la prov. di Novara, LIII (1962), pp. 103-109; A. L. Stoppa, Da Tommaso Cagnola al ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] e delle volte di due sale del palazzo Albergati di Zola Predosa (1749-50: documenti in Mauceri, 1930, pp. 6-8), affreschi questi ultimi che egli realizzò, ancora con l'Orlandi, in un tocco leggero e luminoso, in una tavolozza caldissima, memore forse ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...