FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] . F. al Museo nazionale di Firenze, in Rassegna d'arte, VI (1906), pp. 42 s.; D. Sant'Ambrogio, La scoperta di due putti ad affresco ascrivibili a G. F., in Arte e storia, XXVII (1908) pp. 19-20; A. Colombo, G. F. e la scuola pittorica vigevanese, in ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] della chiesa di S. Maria in Traspontina, a giudizio del Mancini tra le opere più infelici uscite dal suo pennello; gli affreschi (1652) per la cappella dedicata a S. Filippo Benizi in S. Marcello al Corso (Miracolo del pane, Funerali di s. Filippo ...
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FOSSATI, Domenico
Luigia Cannizzo
Ultimo figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Benedetto, nel 1743.
Fece il suo [...] Barbarigo a S. Maria del Giglio (1775) e nel palazzo Contarini del Zaffo, sempre a Venezia, dove fece le quadrature degli affreschi di G.D. Tiepolo e J. Guarana (1784), dipingendo anche nel contiguo casino degli Spiriti, meta di convegni letterari e ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] pp. 974-978, 991 s.; P. Venturoli, Giotto, in Storia dell'arte, I(1969), pp. 142-158; C. Brandi, Sulla cronologia degli affreschi della chiesa superiore di Assisi, in Giotto e il suo tempo. Atti del Congr. internazion. 1967. Roma 1971, pp. 61-66; Ch ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] ), il Battesimo di Cristo per S. Giovanni in Conca e il perduto ciclo con Storie di s. Ambrogio in S. Maria Segreta. Affrescò ancora cappelle e dipinse tavole d'altare a Mortara (l'Adorazione dei magi in S. Croce del 1553), a Saronno e a Casale ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] Filium d.mni Zamboni de Gandino habitatorem de Claris" (Panazza, 1963, p. 983 n. 2). Nel 1512 il C. siglò e datò l'affresco con la Pietà e i ss. Rocco e Sebastiano nella pieve di Nave, insieme con altri due S. Rocco e una Flagellazione, tutti di ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] 462-464; B. Oggioni, I fratelli G. pittori e scenografi 1794-1994, Treviglio 1994 (con bibl.); R. Bossaglia, Inediti del Settecento: affreschi dei G. e sculture dei Fantoni a Cassano d'Adda, in Studi in onore di P. Zampetti, Ancona 1994, pp. 559-561 ...
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PACE di Bartolo
Maria Rita Silvestrelli
PACE di Bartolo. ‒ Si ignorano il luogo e la data di nascita del pittore documentato a Assisi tra il 1344 e il 1368.
La prima notizia fin qui nota risale al [...] di un ciclo più esteso(Lunghi, 2012, p. 456). Nell’antico coro delle monache della basilica di S. Chiara è presente un affresco con l’immagine di Urbano V e il committente di datazione più avanzata.
A Pace di Bartolo è anche ricondotta l’elegante ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] che si deve capovolgere). Si può supporre che a Parma divenisse aiuto di Agostino Carracci, negli anni in cui questi lavorava agli affreschi del Palazzo del Giardino e fino alla sua morte (1602), dal fatto che il duca di Parma mandò il B. e il ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] cose fatte a fresco e a tempera" (Vasari), gli fu dato incarico dalla Signoria - sempre secondo lo storico aretino - di affrescare una parete nella sala del Maggior Consiglio in Palazzo Ducale. È certo, per contro, che fu largamente attivo in Toscana ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...