GIAN FRANCESCO da Tolmezzo (Giovanni Francesco Dal Zotto)
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano che, come testimonia l'iscrizione apposta nel 1493 a firma degli [...] , 1971, n. 32, pp. 29, 36; G. Bergamini, Il disegno nell'arte di G. da T., San Vito al Tagliamento 1972; Id., Un inedito affresco di G. da T., in Sot la nape, XXVI (1974), 2, pp. 31-37; C. Furlan, Voci del Rinascimento nel territorio di Aviano, in ...
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Pittore (n. Foligno 1430 - m. 1506 circa). Attivo prevalentemente a Foligno, fu seguace di Benozzo Gozzoli, interpretandone lo stile in modo essenzialmente grafico: affreschi nella cappella Eroli in S. [...] Francesco a Narni e nell'Oratorio dei Pellegrini in Assisi, affreschi staccati nella Pinacoteca Civica di Foligno. ...
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Pittore e scultore (Lipsia 1854 - Dresda 1922). Ebbe molto successo come autore di grandi composizioni decorative, di soggetto storico e allegorico (affreschi nei municipî di Worms, Hildesheim, Danzica, [...] Dresda, ecc.) ...
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Pittore (Parigi 1863 - ivi 1934); allievo dell'Académie Julian e di G. Moreau, fu amico di M. Denis. Autore di grandi affreschi e di bozzetti per gli arazzi Gobelin. ...
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BARNA.
E. Carli
Pittore senese del 14° secolo. Le più antiche notizie di un pittore "el quale fu chiamato Barna" sono fornite, nel secondo dei suoi Commentari (ca. 1450), da Lorenzo Ghiberti, che lo [...] 159, pp. 27-44; E. Castelnuovo, s.v. Barna, in DBI, VI, 1964, pp. 410-413 (con bibl.); L. Bellosi, La Mostra di affreschi staccati al Forte Belvedere, Paragone 17, 1966, 201, pp. 73-79; P.P. Donati, Per la pittura aretina del Trecento, ivi, 19, 1968 ...
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Pittore (Gubbio 1587 - Roma 1663), scolaro e seguace del Cavalier d'Arpino, fu anche influenzato da Pietro da Cortona. Eseguì soprattutto affreschi decorativi (in varie chiese di Roma, di Gubbio e di Savona [...] e in Casa Durazzo a Genova) ...
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Pittore (Napoli 1696 - ivi 1784), allievo di F. Solimena e seguace di L. Giordano. La sua opera maggiore sono i grandi affreschi nel soffitto della chiesa dei SS. Severino e Sossio a Napoli (1742); in [...] seguito subì l'influsso di S. Conca ...
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Pittore (Novara 1537 circa - Roma 1627). A Roma sotto Sisto V, partecipò alle imprese sistine ed eseguì dipinti in varie chiese (affreschi in S. Maria Maggiore, 1590-93; in S. Marcello, 1597-1613). Nel [...] suo stile l'influsso di F. Zuccari si innesta sulla formazione lombarda, evidente nell'uso del colore e nell'affollamento delle composizioni ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] pp. 289-301 e 970, pp. 595 ss.). Vi sono comprese opere per cui il riferimento al D. appare molto probabile, come alcuni affreschi nell'ex chiesa di S. Giovanni a Domaso (Malaguzzi Valeri, 1904, pp. 368 s.; Longatti, 1968-69, pp. 289 s.); altre opere ...
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Pittore italiano (Caravaggio 1844 - Milano 1918). Allievo di G. Bertini a Brera, si dedicò allo studio delle varie tecniche pittoriche. Eseguì affreschi in varie chiese lombarde (a Monza, Milano, Gallarate, [...] ecc.). In seguito svolse soprattutto lavori di restauro con ottimi risultati (Cenacolo di Leonardo). Fu direttore della scuola d'arte applicata all'industria, di Milano, ed ebbe numerosi allievi e seguaci ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...