Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] del XIII secolo. Evidentemente l’accettazione di questa interpretazione non creava alcun problema al cardinale committente degli affreschi, nonostante essa non si accordasse molto con quella prevalente nell’entourage di Innocenzo IV.
Come poteva la ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] dell'antiquaria.
Iconografia: dal ritratto, che secondo Vasari (Vita di Frate Giovanni da Fiesole) Giovio avrebbe tratto dagli affreschi del Beato Angelico nella distrutta cappella del Sacramento, fu ricavata l'incisione in P. Giovio,Elogia virorum ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] base di fonti precedenti, da Jacopo de Varagine nella Legenda aurea, nei termini epifanici ripresi poi da Raffaello negli affreschi delle Stanze Vaticane: il papa su un cavallo bianco affronta Attila sullo sfondo della Roma imperiale; il cielo carico ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] erano tanto facoltose da promuovere un gran numero di costruzioni e arredare gli interni di case e chiese con affreschi, arazzi, dipinti, sculture, ori, argenti, raffinata cristalleria, orologi e tappeti. Se gli Stati erano sufficientemente ricchi e ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] cui gli artisti presentono l’avvenire, Verdi stava portando sulla scena un italiano nuovo, l’italiano di Masaccio, negli affreschi del Tributo, invece che quello di Botticelli o del Ghirlandaio, l’italiano scomodo di Dante e di Machiavelli, invece ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] in un periodo di grave crisi. M. consacrò inoltre la chiesa di S. Egidio, come è tra l'altro testimoniato da un affresco dipinto da Masolino ed ancora oggi conservato presso la chiesa di S. Maria Novella, come pure consacrò l'ospedale di S. Maria ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] bene il permanere di un interesse per gli investimenti immobiliari di grande prestigio). Commissionò a Lazzaro Calvi cicli di affreschi, e allo stesso (insieme a Luca Cambiaso) darà l'incarico negli anni successivi di preparare cartoni per arazzi ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] -, soprattutto scultori: fra di loro si distingue Pietro Bernini. Fra i pittori emergono Ludovico Cigoli, il quale nel suo affresco colloca la Madonna non già sulla solita sottile falce lunare ma su una luna piena di crateri, osservata per mezzo del ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...