CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Carafa ed in particolare con il grande Diomede. L'artista fiorentino, con il grande arco marmoreo che incornicia la cappella e gli affreschi, che al di sopra di un classico zoccolo monocromo ricoprono i due lati, il fondo ed il soffitto, e la pala d ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] longobarda in sede diversa da quella dell'antica colonia augustea. Il B., anche a difesa della propria interpretazione degli affreschi che si stavano allora scoprendo al pubblico, aprì una vivace e corretta disputa erudita col Mei, inviandogli una ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] . Eiko Wakayama, "Novità" di Masolino a Castiglione Olona, in Arte lombarda, XVI (1971), pp. 1-16; Id., Iconografia ritrattistica negli affreschi a Castiglione Olona, ibid., XVII (1972), pp. 83-87 (con le tavole a pp. 56-61); T. Foffano, Tra Costanza ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] i suoi interessi e le sue ricerche anche a suppellettile sacra, sarcofagi, medaglie, iscrizioni, papiri, argille, bassorilievi, affreschi. Fu, in sostanza, uno dei maggiori studiosi e divulgatori dell'epoca di antichità della Roma cristiana e si ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] dichiarò S. Martino «collegiata insigne» e tre anni dopo Pallotta chiamò il pittore caldarolese Simone De Magistris a eseguire una serie di affreschi e dipinti per la chiesa, di cui rimane solo la pala d’altare con la Messa di s. Martino e a margine ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] di sottrarsi alla sua tutela. Carlo dedicò particolare cura al proprio feudo, dove nella cappella della rocca commissionò un ciclo di affreschi dedicato al patrono di Lodi s. Bassiano; si adoperò inoltre per l’erezione in collegiata della chiesa di S ...
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Leone X
Antonio Menniti Ippolito
Un papa principe rinascimentale
Leone X si trovò a operare in una particolare situazione storica, nei primi decenni del 16° secolo, con la Santa Sede schiacciata tra [...] e nella sua corte ebbe ampio spazio Raffaello. Il pittore curò la collezione papale di sculture antiche e portò a termine gli affreschi nelle Stanze Vaticane (che da lui avrebbero preso nome e nelle quali risiedettero Giulio II e poi Leone X) e nelle ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] di Borgo Nuovo ed è ora scomparsa; i lavori di Antonio da Sangallo in Castel S. Angelo e, pure in Castello, gli affreschi del Pinturicchio, purtroppo perduti; la loggia delle benedizioni in S. Pietro.
Ma sopra tutto il nome del papa Borgia è legato ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] nella basilica di S. Francesco di Arezzo, dalla quale invece il battesimo romano è assente: e non a caso l’affresco è posteriore di un ventennio alla Declamatio di Lorenzo Valla9.
Nella storia medioevale della figura costantiniana il rapporto fra la ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] Actas del Congreso de estudios jacobeos, Santiago de Compostela 1995, pp. 423-430; L. Bolzoni, La predica dipinta. Gli affreschi del "Trionfo della morte" e la predicazione domenicana, in Il Camposanto di Pisa, a cura di C. Barachini - E. Castelnuovo ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...