GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] -186; C. Heitz, Retentissement de l'Apocalypse dans l'art de l'époque carolingienne, ivi, pp. 217-243; A. Colli, L'affresco della Gerusalemme celeste di S. Pietro al Monte di Civate: proposta di lettura iconografica, Arte lombarda, n.s., 1981, 68-69 ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] . 16), di quelli di Cefalù (1148) e della Cappella Palatina di Palermo (sec. 12°; Demus, 1949, tavv. 7A, 23B) e degli affreschi presenti in chiese più piccole, per es. nel S. Giorgio Diasoritis a Nasso (Chatzidakis, 1989, pp. 70-71, figg. 4-5), nella ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] A favore del battistero patrocinò nel 1491 i lavori di abbellimento esterno e interno, insieme con il restauro e gli affreschi che andarono ad arricchire l'intradosso della cupola. A sancire ulteriormente un legame già profondo con la diocesi, il 15 ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] in seguito tradita con l’accecamento di quattro finestre del tamburo e della lanterna della volta, in origine non destinata ad affreschi (poi eseguiti da Carlo Cignani).
Morì a Faenza il 20 febbraio 1624 nel monastero di S. Andrea in Vineis, dove fu ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] l'area degli edifici monastici del vecchio convento (Sennhauser-Girard, 1986, pp. 10-11); dello stesso complesso fanno parte gli affreschi con scene della Passione (Brenk, 1963). Nella seconda metà del sec. 12° la parete orientale e le absidi della ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] eseguita da E. su disegno del Vannucci (Berenson, 1932; Ferino Pagden, 1982; Scarpellini, 1984) nel 1500 e infine la nicchia affrescata nel coro delle monache di S. Agnese a Perugia. È difficile da accettare in realtà l'opera più nota e celebrata, l ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] a Orvieto (Todini, 1989), il p. assunse la forma di una montagna con sette caverne raffigurante il 'p. di s. Patrizio' in un affresco del coro dei monaci del convento di S. Marco a Todi, del 1346 (Dal Purgatorio, 1985); è uno dei settori dell'inferno ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] villa e dei suoi giardini, contornati da un continuum di grottesche. Le allegorie che costituiscono l'oggetto di questi affreschi sono di difficile intelligibilità: è stata avanzata l'ipotesi di scene bibliche (come una Betsabea al bagno) e soggetti ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] privata fu invece l’ultimo Luca Signorelli a impostare gli affreschi, con scene dalla vita di Cristo e di profezie del 1985, ad ind.; J. Corsi, La cultura romana negli affreschi del Palazzone di Cortona, in Bollettino d’informazione della Brigata ...
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PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli
Alessandra Perriccioli Saggese
PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli. – Non si conosce la data di nascita di Reginaldo Piramo o Pirano (Bellifemine, 1979), miniatore [...] ampio sul manoscritto, aveva distinto i primi sei fogli – palesemente permeati dalla pittura ferrarese e, in particolare, dagli affreschi di Schifanoia con qualche accento veneziano –, che riferiva a Reginaldo di ritorno dal Nord Italia, dagli ultimi ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...