VOJNOVIĆ, Ivo
Giovanni Maver
Poeta serbocroato, nato a Ragusa di Dalmazia il 10 ottobre 1857, morto a Belgrado il 30 agosto 1929. Figlio dell'erzegovinese conte Kosto V. (1852-1903), giurista e uomo [...] nuove correnti poetiche, V. è nello stesso tempo ingenuo e raffinato, verista e mistico, miniaturista e creatore di grandi affreschi. Ma solo laddove gli argomenti trattati si prestavano alla fusione dei contrasti che in lui erano innati, la sua arte ...
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Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura [...] di s. Pietro, 1957) e Saint-Blaise-des-Simples a Milly-la-Forêt (1959), e aveva approntato i bozzetti per gli affreschi e le vetrate della cappella Notre-Dame de Jérusalem a Fréjus (della quale aveva fornito anche il progetto), realizzati dopo la sua ...
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(ebr. Shimshōn, gr. Σαμψών, lat. Samson). - Uno dei giudici d'Israele, vissuto nel sec. 11° a. C., eroe nazionale della lotta contro i Filistei. Le sue vicende sono narrate in quattro capitoli (13-16) [...] la prima volta al teatro di corte di Weimar nel 1877.
Iconografia
Tra i più antichi cicli narrativi di Sansone sono gli affreschi (sec. 4° d.C.) nelle catacombe della via Latina a Roma e i mosaici (sec. 5° d.C.) della basilica di Mopsuestia ...
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Scrittore, storico dell'arte e critico italiano (Novate Milanese 1923 - Milano 1993). Narratore dall'intensa produzione, che ebbe avvio con I segreti di Milano, ciclo inteso a rappresentare, in chiave [...] le sperimentazioni artistiche di T. attraverso 26 disegni inediti in cui viene delineato il percorso creativo che sarebbe confluito negli affreschi della chiesa di San Carlo al Corso a Milano e in opere come la Crocifissione; è del 2023 la ...
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Quignard, Pascal
Adriano Marchetti
Scrittore francese, nato a Verneuil-sur-Avre (Eure) il 23 aprile 1948. Laureatosi in filosofia all'università di Paris-Nanterre, ha avuto come maestri di pensiero [...] di M. Porcio Latrone; Le sexe et l'effroi (1994), studio sul fascinus romano contrapposto al phallós greco, ispirato agli affreschi pompeiani e ai dipinti di Parrasio. Più specificamente legati alla retorica classica sono Une gêne technique à l'égard ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] ). Durante il 4° sec. a.C. nasce un nuovo tipo di edificio funebre, con facciata monumentale decorata da fregi e affreschi (Grande Tomba di Leucadia). Altre tombe presentano ricchi corredi, come la Tomba B di Derveni (vasellame d’argento, cratere in ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] del casino, il cui progetto è forse da far risalire a Baldassarre Peruzzi. Al piano nobile era un ciclo di affreschi a fregio con soggetti mitologici e motivi stagionali, oggi solo parzialmente superstite, attribuito alla scuola di Perin del Vaga ...
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DEL NERO, Tommaso
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 13 marzo 1545 da Agostino di Piero e da Nannina di Tommaso Soderini. Ebbe due fratelli: Nero e Francesco.
Secondo la descrizione di alcuni suoi [...] ma soprattutto sembra che sia suo merito anche la realizzazione del salone del piano nobile, dove avrebbe eseguito alcuni eleganti affreschi. Ne fecero grandi elogi i contemporanei e anche M. G. Cinelli nel suo Le bellezze della città di Firenze (p ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] romano raggiunse l'apice. Fu lui, infatti, a presentare il Vasari al cardinale Farnese e a ottenergli l'incarico di affrescare una delle grandi aulae della Cancelleria. Fu ancora lui a spronare il Vasari a intraprendere la stesura delle famose Vite e ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] lettere nei licei d’insegnare anche storia dell’arte e una meritoria interrogazione parlamentare sulla necessità di restaurare gli affreschi del Correggio nella cupola di S. Giovanni a Parma.
Di ingegno versatile e di spiccata sensibilità, rivolse i ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...