Christensen, Inger. – Poetessa e scrittrice danese (Vejle 1935 - Copenaghen 2009). Esordì nel 1962 con la raccolta Luce, cui fece seguito l’opera Erba (1963). Tra i suoi temi centrali vi sono l’angoscia [...] sul linguaggio. Tra le altre opere: Lettera in aprile (1976); il racconto lungo La stanza dipinta (1976), ispirato agli affreschi di Mantegna a Mantova; Alfabeto (1981); la raccolta di saggi Parte del labirinto (1982); La valle della farfalla (1991 ...
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Stendhal
Alberto Beretta Anguissola
Il rosso della libertà e il nero della repressione
Stendhal è stato – insieme a Balzac – il maggior romanziere della Francia del primo Ottocento, ma le sue opere [...] nel romanticismo francese. L’acuta analisi dell’amore, il culto dell’energia vitale, la capacità di delineare ampi affreschi sociali fanno di Stendhal un narratore molto vicino alla nostra sensibilità contemporanea
Il rapporto con l’Italia
Stendhal ...
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(gr. ῟Ωραι) Nella mitologia greca, personificazioni divinizzate delle stagioni secondo la tripartizione dell’anno greco che non distingue l’estate dall’autunno. Esiodo le dice figlie di Zeus e di Temi [...] Tallo, Auxo, Carpo e già in Euripide diventano 4. In età ellenistica variarono gli attributi e il costume delle O. come si vede negli affreschi pompeiani. Poi in età romana il numero aumentò a 12 secondo la divisione della durata del giorno. ...
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Scrittore e pubblicista romeno (Hodora, Roman, 1892 - Bucarest 1961). Romanziere e narratore assai fecondo pubblicò oltre cinquanta volumi per lo più dedicati a fatti e personaggi del suo paese. Incominciò [...] plopi ("La strada dei pioppi", 1924); Carnet de vară ("Agenda d'estate", 1928), per continuare con ampî affreschi cittadini: Simfonia fantastică ("La sinfonia fantastica", 1929); Baletul mecanic ("Il balletto meccanico", 1931); Calea Victoriei (1931 ...
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Pseudonimo dello scrittore bulgaro Nikola Stanev (Veliko Tărnovo 1907 - Sofia 1979). Nei suoi racconti descrisse il mondo asfittico della provincia (Primamlivi bljasăci "Bagliori ingannevoli", 1938; Delnici [...] oltre a Kradecăt na praskovi ("Il ladro di pesche", 1948), struggente ritratto di una Madame Bovary bulgara, spiccano gli affreschi storici Ivan Kondarev (1958), Legenda za Sibin, preslavskija knjaz ("Leggenda di Sibin, principe di Preslav", 1968) e ...
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Narratore (Hronov, Náchod, 1851 - Praga 1930), uno dei più fecondi romanzieri cechi, popolare specie dopo la prima guerra mondiale. Dopo i primi tentativi di eclettismo narrativo (notevole l'idillio della [...] precedente il movimento ussita; Proti všem ("Contro tutti", 1893) sugli avvenimenti del 1420; le tre "rapsodie" Bratrstvo ("I fratelli", 1899-1908): grandi affreschi narrativi, non privi di difetti nella composizione, ma ricchi di forza evocativa. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] per la storia del romanzo in I. è il celebre Confessioni d’un italiano di I. Nievo. Anche Rovani compone un grande affresco nel suo Cento anni, ma, mentre nel suo romanzo l’intento storiografico prevale su quello psicologico, nel romanzo di Nievo l ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] S. Sofia a Kiev, 11° sec.; mosaici dell’11° sec. dalla chiesa del monastero di S. Michele a Kiev), mentre gli affreschi della chiesa del monastero di S. Cirillo a Kiev (12° sec.), rivelano affinità con la pittura balcanica. Nel monastero di Pečerskij ...
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Storico dell'arte, critico musicale e saggista italiano (Reggio Emilia 1906 - Corte di Mamiano, Parma, 1984). Laureato in lettere all'univ. di Roma, dove è stato docente di storia dell'arte medievale e [...] . Tra le sue pubblicazioni: Miniature del Sacramentario d'Ivrea (1934); Le frontiere della musica (1957); Gli affreschi della basilica di Aquileia (1960); Quaderni di conversazione di Beethoven (1962; nuova ed. col titolo Beethoven nei ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] -guida deimonumenti... nella Provincia dell'Umbria, Perugia 1872, p. 133; A. Lupattelli, La chiesa di S. Francesco e gli affreschi del sec. XIV nella cappellaParadisi. Il dipinto ad olio del Piazza nella paretedella sagrestia di S. Martino in Terni ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...