BIAGIO d'Antonio da Firenze
Ennio Golfieri
Nacque a Firenze probabilmente negli anni intorno al 1445.
Fino al 1935 circa le opere che poi gli sono state riconosciute erano attribuite parte ad Andrea [...] . 384, 388, 393, 395, 526, 529, 532-534, 549; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 1, Milano 1911, p. 797; O. H. Giglioli, Affreschi inediti di G. B. Utili, in Boll. d'Arte, X(1916), pp. 83-86; C. Gamba, La Ca' d'Oro e la Collez. Franchetti,i ...
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CALVI
Paola Costa Calcagno
Famiglia di pittori genovesi di origine lombarda. Agostino, figlio di un Marciano che si era trasferito a Genova "dentro del secolo 1400" dal luogo di Sant'Agata (Ratti), [...] il fratello a Napoli per la decorazione del palazzo di Gabriele Adorno. Non sappiamo quando ritornò in patria: intorno al 1570 affrescava all'Annunziata in Portoria le cappelle dell'Addolorata e di S. Antonio con il Padre Eterno in gloria d'angeli e ...
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GIOVANNI di Benedetto da Como
Micol Forti
Nacque in Lombardia intorno al terzo decennio del XV secolo.
La sua formazione di miniaturista si svolse in ambito lombardo e milanese, in un clima artistico [...] caratteristica è stata rilevata da molti studiosi per dimostrare le strette affinità stilistiche e compositive sia con opere quali gli affreschi degli oratori di Lentate, di Mocchirolo, di Solaro e di Albizzate, tutti realizzati tra il 1360 e il 1380 ...
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BARBAGELATA, Giovanni
Gian Vittorio Castelnovi
Di famiglia originaria della Valle della Fontanabuona nella podestaria di Rapallo (ove esiste tuttora una borgata detta Barbagelata), figlio di Nicola [...] di S. Brigida gli commettevano un polittico; nell'87 lavorava per i Padri del Comune; tra l'89 e il '90 decorava di affreschi la cappella del vescovo Leonardo de Fornari nella chiesa di S. Maria delle Vigne; nel, 93 era arbitro per la definizione del ...
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CHIARI, Fabrizio
Nicoletta Fattorosi Barnaba
Nacque a Roma intorno al 1615. Le poche ed imprecise notizie sul C., pittore e incisore all'acquaforte, si basano sul Pio (1724), secondo il quale egli si [...] Roma 1967, II, p. 108) nega che ci siano nei documenti i nomi dei collaboratori del Romanelli. Nel 1678 fu pagato per gli affreschi nella chiesa dei SS. Ambrogio e Carlo al Corso con la Pazienza, la Tolleranza, la Discrezione (G. Drago-L. Salerno, SS ...
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COTTA, Giovanni Francesco
Simonetta Coppa
Scarse le notizie intorno a questo pittore valtellinese, nato a Morbegno (Sondrio) il 26 nov. 1727 da Domenico e da Caterina Migazzi (Morbegno, Arch. parrocch., [...] attribuiti una tela con S. Giorgio e il drago nel presbiterio della chiesa di S. Giorgio a Cino e gli affreschi con Storie dell'Antico Testamento nella seconda cappella di destra della medesima chiesa: attribuzione che, almeno per quanto riguarda gli ...
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CARRACCI, Antonio
Donald Posner
Figlio naturale di Agostino e di una veneziana di nome Isabella, nacque, probabilmente nel 1589, a Venezia (Bellori; errata la data 1583 fornita dal Baglione). Dopo avere [...] parte non dovette avere una grande produzione data la morte precoce. Alcune opere sono ricordate dal Mancini; tra esse gli affreschi di S. Bartolomeo all'Isola a Roma, del 1614 circa, in parte influenzati dal Reni, dove compaiono le sue particolari ...
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CECCARINI, Giuseppe
Lucia Vinella
Terzogenito del pittore Sebastiano e di Candida Marini, nacque a Roma il 30 marzo 1742 (Roma, Arch. del Vicariato, Registrum Baptizatorum, S. Maria in Via Lata, 1660-1766, [...] Marche, Roma 1925, p. 21).
Il C. si cimentò come restauratore e ritrattista: nel 1775, a Fano, restaurò gli affreschi secenteschi delle lunette del chiostro di S. Agostino e ritrasse l'abate Francesco Vici, maestro di cappella della cattedrale di ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] 1880, pp. 8, 15, 35, 189-200 (in particolare, pp. 194 n. 2, 197 n. 2, 198 s. n. 3); O. Giglioli, Un affresco inedito del Franciabigio, in Rivista d'arte, XI (1929), pp. 212-215; S.J. Freedberg, Painting of the high Renaissance in Rome and Florence ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] figure allegoriche dipinte nei cassettoni del soffitto di una saletta contigua al già ricordato salone delle Virtù o dell'Accademia affrescato dal Roncalli: e ciò - ammesso e non concesso che si tratti proprio del C. -, mentre ce lo mostrerebbe (ma a ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...