BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] dai contemporanei, del soffitto di S. Maria in via Lata, e nel 1653 gli venivano rilasciati 153 scudi a saldo degli affreschi con scene mitologiche in due stanze del palazzo Pamphili a piazza Navona (Ragguagli borrominiani, pp. 99s.), per i quali lo ...
Leggi Tutto
LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] aiuti e un apprendista, e che viveva in una casa ben arredata. Tra proteste, denunce e petizioni, il L. ultimò gli affreschi nel 1561, come risulta da un'iscrizione, trascritta da Sandrart (p. 273). La decorazione pittorica di uno dei due caseggiati ...
Leggi Tutto
CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] , ad Indicem; M. D'Elia, in Mostra d'arte in Puglia...(catal.), Bari 1964, pp. 184 s., fig. 180; F. Zava Boccazzi, Gli affreschi del C. nella Villa Barbini a Casella d'Asolo, in Arte veneta, XIX(1965), pp. 119-135; C. Donzelli-G. M. Pilo, I pittori ...
Leggi Tutto
BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] 1650 e dal 1654 al 1660 (notizie gentilmente comunicate da C. Morra).
Del B. pittore non resta traccia: sono ora illegibili gli affreschi che il Della Valle (citato in Schede Vesme, I, p. 144) ammirò nella casa di Fossano già appartenuta al B. stesso ...
Leggi Tutto
INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] Napoli. Nel 1791 firmava una Trinità e santi nella chiesa di S. Francesco a Nicosia. Ancorato al linguaggio di Dominici era l'affresco che dipinse nel 1792 in uno dei saloni di palazzo Gangi a Palermo con Marte che presenta Giove al principe. L'anno ...
Leggi Tutto
PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] riconfermato il legame con Zuccari (Calegari, 2009, pp. 45, 58), come dimostra l’ispirazione nei primi due riquadri agli affreschi e alla pala dipinti dal maestro nella cappella degli Angeli nel Gesù di Roma (1594-95).
In questo periodo Pandolfi ...
Leggi Tutto
PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] il veneziano Sante Peranda, allievo di Jacopo Palma il Giovane.
Costui arricchì il palazzo e le chiese locali di tele e affreschi: tra le opere dell’insigne pittore, da segnalare Le storie di Psiche e Le età del mondo, celebrazione dello splendore di ...
Leggi Tutto
BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] . B. rappresentante il terremoto di Borgo S. Lorenzo (poesia),Firenze 1837; G. Tigri, La danza della prima giornata del Decamerone. Affresco del Prof. G. B.,Pistoia 1838; Della vita e delle opere del Prof. G. B.; memorie raccolte da alcuni scolari ed ...
Leggi Tutto
DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio da Parma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] da Malmusi, 1851, e Campori, 1855. ultimamente controllato da Baracchi Giovanardi, 1982). Nel 1523 viene chiamato a giudicare gli affreschi di Adamo ed Agostino Setti in S. Lazzaro (Bertoni, 1919) ed il 9 marzo dell'anno successivo ricorre come ...
Leggi Tutto
CISTERNA, Eugenio
Daniela Moretti
Nacque il 30 ott. 1862 a Genzano (Roma) da Giacomo e Bettina Pigliucci. Poco più che dodicenne si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Andrea Monti e divenne [...] "). A Piacenza dipinse cinque absidi per il duomo (ibid., p. 344: "abside dei pontefici, bozzetto decorativo"), e nel 1906 vi affrescò la chiesa del Carmelo, opera questa che suscitò la critica di A. Pettorelli (Le pitture nella chiesa del Carmelo a ...
Leggi Tutto
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...