CHIODAROLO, Giovanni Maria
Maria Angela Novelli
Allo stato attuale degli studi la personalità di questo artista bolognese del sec. XVI è priva di consistenza: più che un cognome, Chiodarolo sembra un [...] 1952, p. 922; J. A. Crowe-G.B. Cavalcaselle, Gesch. der italien. Malerei, Leipzig 1874. V, pp. 616 a.; G. Frizzoni, Gli affreschi di Santa Cecilia in Bolofna, in Il Buonarroti, XI(1876), pp. 215 s. (poi in Arte ital. del Rinascimento, Milano 1891, pp ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] e nel 1502 vive a Venezia; nel 1505 dipinge con B. Diana stendardi per piazza S. Marco; nel 1508 giudica gli affreschi di Giorgione al Fondaco dei Tedeschi. Muore nel 1512.
Il B. è stato in passato considerato maestro di Carpaccio (Ludwig-Molmenti ...
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GANDINI DEL GRANO (Gandino del Grano), Giorgio
Sonia Bozzi
Pittore documentato a Parma nel quarto decennio del Cinquecento. Figlio di Ognissante Gandini e di Lucrezia del Grano, aggiunse al cognome [...] data l'artista avesse raggiunto un notevole prestigio. Nel contratto, rogato il 31 giugno, i fabbricieri commissionarono al G. gli affreschi del presbiterio e della conca absidale per i quali si impegnarono a pagare 350 scudi d'oro (Pungileoni).
Il G ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] a Roma vicino a Monte Cavallo.
Ancora in Bologna, resta nell'ottava lunetta del portico di S. Maria dei Servi l'affresco raffigurante Illebbroso sanato da s. Filippo Benizzi, eseguito nel 1673 (in P. Ferronato-G. Rocca, S. Maria dei Servi…, Bologna ...
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DONEDA (Danedi), Giuseppe, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giovanni Stefano, nacque a Treviglio presso Bergamo (Orlandi, 1704): alla luce [...] con queste due opere certe la Bandera Gregori (1985, pp. 16 ss.) inserisce nel catalogo del D. il breve ciclo di affreschi di S. Giorgio al Palazzo, strappati e portati su tela nel 1927, raffiguranti la Natività, la Circoncisione e l'Assunta, dati ...
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CAPPARONI, Silverio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Giuseppe, pittore e incisore, e da Angela Antonelli. Forse apprese dal padre i primi rudimenti dell'arte, ma [...] delle chiese di Roma che furono promosse sotto il pontificato di papa Pio IX. Tra l'anno 1862 e il 1863 egli affrescò nella volta ellittica della chiesa di S. Giacomo in Augusta la Gloria dell'apostolo, ricavando da questo suo primo lavoro ben pochi ...
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GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] , a sinistra la Crocifissione con santi e la Trinità. Impossibile stabilire con certezza se l'autore di questi altri affreschi fosse lo stesso Giovenale.
Più recentemente è stata ipotizzata, da parte di Lloyd, una possibile attribuzione a un pittore ...
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AGAZZI, Carlo Paolo
Alfredo Petrucci
Nato il 5 maggio 1870 a Milano, fu allievo di Giuseppe Bertini, già avanti negli anni, all'Accademia di Brera, e da lui apprese, tra l'altro, la tecnica della pittura [...] storico l'estro per solito gli si affievoliva. Dove invece ritrovava subito se stesso era nella stesura dei grandi affreschi, ch'egli trattava con fare spavaldo, favorito dalla sua corporatura atletica, e dei quali ci lasciò superbe prove nella ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] , I, p. 52), altri seguirono con regolarità e i lavori furono completati entro settembre.
Alla morte di Leone X rimanevano da affrescare le pareti ovest e nord, quindi circa metà della sala. A partire dal 1524 si dipinsero il Battesimo e la Donazione ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] più s'intende di quello che si vede".
Tenendo presente ciò il B. interpretò, figura per figura, i sedici grandi affreschi delle stanze e il ciclo di Amore e Psiche nella Farnesina. A questa esposizione egli aggiunse una spiegazione dei significati ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...