HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] a S. Cecilia in Trastevere, in Arch. della R. Società romana di storia patria, XXIII, pp. 397-410), a quello del 1901 (Nuovi affreschi di P. Cavallini a S. Cecilia in Trastevere, in L'Arte, IV, pp. 239-244), in cui metteva a fuoco i primi giudizi ...
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GIANOLI, Pietro Francesco
Alessandra Ancilotto
Nacque a Campertogno, nel Vercellese, il 30 marzo 1624 da Giovanni, mercante di sete e di altri generi di lusso a Milano, e da Caterina Gallizia, di antica [...] per una forte connotazione scenografica che trova la sua espressione ideale nei cicli di vaste tele di soggetto sacro e negli affreschi del Sacro Monte di Varallo e di quello di Orta.
Fonti e Bibl.: M. Missirini, Memorie per servire alla storia della ...
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GIOVANNI da Piamonte
Frank Dabell
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Piamonte nella Val di Sieve (dintorni di Pontassieve, oggi in provincia di Firenze), [...] . 6; R. Battistini, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, pp. 643 s.; L. Bellosi, G. da P. e gli affreschi di Piero della Francesca, in Prospettiva, 1987, n. 50, pp. 15-35; L. Bellosi - G. Agosti, in Pittura di luce (catal.), Firenze ...
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AQUILI, Antonio, detto Antoniazzo Romano (Antonazzo, Antonaccio)
Luisa Mortari
Figlio di Benedetto, se ne hanno notizie dal 1461 - data della esecuzione di una copia, mai rintracciata, della Madonna [...] 1936, pp. 22-25; G. Gnudi, Mostra di Melozzo e del Quattrocento romagnolo, Forlì 1938, pp. 39-48; E. Gerlini, Gli affreschi di Antoniazzo Romano nella chiesa della Consolazione in Roma, in Bollett. d'Arte, XXXIV(1949), pp. 31-37; I. Faldi, Il Museo ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] ), Le conferenze di s. Vincenzo de' Paoli, per la chiesa della Ss. Trinità (1855), presso Montecitorio (oggi al coll. Leoniano), e affreschi per S. Paolo (1860: S. Paolo in atto di predicare in sinagoga e S. Paolo calato dai discepoli dalle mura di ...
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ANDREASI (Andreazio, Andreazzi), Ippolito, detto l'Andreasino
Rossana Bossaglia
Nato a Mantova, probabilmente nel 1548, come si può desumere dalla notizia che lo dice morto nel 1608 all'età di 60 anni.
Non [...] dai caratteri del suo stile. Fu attivo, per quanto ci risulta, soltanto a Mantova e nei dintorni, ove eseguì opere ad affresco e a olio oltre che cartoni per arazzi. Appartenne al novero dei pittori che lavoravano per i Gonzaga, per i quali fece ...
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BEVILACQUA, Carlo
Elena Bassi
Nacque a Venezia nel 1775; nel 1786 iniziò gli studi con il pittore Ludovico Gallina; nel 1788 si iscrisse all'Accademia, che frequentò fino al 1791 ottenendo, in tale [...] era già conosciuto come pittore, e nel 1795, nominato "conservatore dei pubblici quadri", decise di imparare a dipingere in affresco, tecnica nella quale, in seguito, doveva eccellere. Nel 1797 fu aggregato al Collegio degli Accademici e insegnò nudo ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] cura di E. Camera, Acqui Terme 2012b, pp. 141-160; L. Leoncini, Museo di Palazzo Reale Genova. Il Palazzo e i suoi interni. Gli affreschi e gli stucchi, Milano 2012, pp. 51, 248-261, 356; L. Stagno, L’attività di Filippo e D. P. per i Doria principi ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] Redentore, la Vergine con il Bambino e il S. Matteo (unico superstite della serie), e poi, alle pareti, con una serie di affreschi, sempre di G., di cui rimangono oggi ampi lacerti, restaurati fra il 1964 e il 1965. Non si è certi tuttavia sul numero ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] 'inizio del 1562, con l'aiuto del cardinale Farnese e di Pirro Ligorio, ottenne l'incarico, a lungo desiderato, di eseguire gli affreschi per la sala regia. Verso settembre, tuttavia, il suo ex allievo G. Porta, fu inserito nel progetto e il D., non ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...