FERA, Bernardino (Belardino, Berardino)
Tiziana Mancini
Nacque a Napoli da Domenico Antonio e Teresa Galombrino il 27 maggio 1667 (Ruotolo, 1977, p. 74 n. 15).
È difficile delinearne la personalità artistica [...] Sanità, rispettivamente al di sopra di undici altari dedicati ad altrettanti santi protocristiani che illustrano i loro martiri, e l'affresco nella volta dell'atrio della chiesa di S. Maria del Rifugio con la Vergine ed il Bambino che soccorrono le ...
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BERTELLI, Santo (Sante)
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque ad Arquata Scrivia (Alessandria) il 1°nov. 1840 da Domenico e da Luigia Pessina. All'età di tredici anni andò a Gavi nello studio dei fratelli [...] 25 luglio 1946.
Bibl.: L'Illustraz. Italiana, 28 febbr. 1892, p. 142 (necrologio); L'arte nella Liguria, S. B. e i suoi affreschi, ibid., 24 apr. 1892, pp. 257 s.; D. Degiovanni, S. B. e cenni storici su Arquata Scrivia, Genova 1894; M. Labò, Mostra ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] Museum of fine arts) e la Salita al Calvario (di cui una replica si conserva a Roma, collezione Lemme), nonché gli affreschi delle due lunette (Orazione nell'orto e Incoronazione di spine) e della cupola (Trionfo della Croce). Quest'ultima opera, in ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] a Firenze e che nel 1426 abbia seguito il maestro a Roma, dove lavorò prima con lui, poi con Pisanello ai perduti affreschi di S. Giovanni in Laterano. Secondo questa ipotesi D. ritornò in seguito a Firenze, dove rimase fino al 1437, quando andò a ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] pp. 119-22 (anche per Pompeo); C. Gasparotto, S. Maria del Carmine di Padova, Padova 1955, pp. 326 ss.; R. Pallucchini, Gli affreschi di Paolo Veronese, in Palladio, Veronese e Vittoria a Maser, Milano s. d. [ma 1960], p. 72; A. Ballarin, Profilo di ...
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CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] piem. di archeologia e belle arti, XII-XIII (1958-59), pp. 45, 49 s., 53, 55 s., 62, 69, 71, 75; R. Amerio, Affreschi e dipinti cinque e seicenteschi nel Saluzzese,ibid., XIV-XV (1960-61), pp. 33-35; N. Gabrielli, Ultime segnalaz. di opere d'arte in ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] al G. e ai giovani incisori che frequentavano la sua bottega.
Nel 1758 il G. fu impegnato nella riproduzione a bulino degli affreschi di B. Barbatelli nella cappella di S. Maria Maddalena de' Pazzi nella chiesa di S. Croce a Firenze. Il volume fu ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] Bosque di Segovia, nell'Alcázar di Madrid e al Pardo. A partire dal 1581 il G. fu assiduamente impegnato ad affrescare alcuni ambienti dell'Escorial, sempre con le stesse maestranze; in quello stesso anno, unitamente a Francesco da Urbino, esecutore ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] la resa dei particolari realistici.
Nel 1824, per interessamento dei padri olivetani, per i quali l'anno precedente aveva realizzato ad affresco dei putti nella navata e sotto gli archi delle cappelle della chiesa di S. Maria all'Olivella a Palermo ...
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GIULI, Nicola
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Figlio del pittore Domenico e della ricamatrice Dorotea Pellicciari, nacque a Perugia intorno al 1722, secondo quanto si ricava indirettamente dalle notizie [...] al 1780 il G. si mise all'opera nella villa Donini di San Martino in Campo.
Qui rimane un'anticamera interamente affrescata a grottesche, specialità in cui il G. era particolarmente apprezzato. Negli specchi lignei di due porte sono dipinti mazzi di ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...