PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] Canton Ticino). Le due pale furono dipinte per la cappella di S. Giuseppe, arricchita, sempre per opera di Petrini, di affreschi nelle lesene raffiguranti S. Teresa d’Avila e S. Pietro d’Alcantara; per questo stesso santuario Petrini eseguì anche un ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] nell’abside della chiesa di S. Maria della Ripa, fatta erigere da Caterina Sforza, signora di Forlì.
L’opera richiama l’affresco lauretano con l’Entrata di Cristo sia nell’impostazione spaziale, resa con un punto di fuga molto alto, sia nell’apertura ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] Piazza e alcuni aspetti del protoclassicismo a Savona, in Arte lombarda, 1977, nn. 47-48, pp. 81-88; Id., Il ciclo di affreschi del Monte di pietà di Savona, in Savona nel Quattrocento e l'istituzione del Monte di pietà, Savona 1980, p. 387; P ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] in Italia. Il Seicento, II,Milano 1989, p. 737;B. Santi, in Il chiostro di Ognissanti a Firenze. Restauro e restituzione degli affreschi del ciclo francescano, Firenze 1990, pp. 84-90, 98 s.; A. Amonaci, ibid., pp. 91 s.;L. Conigliello, ibid., pp. 94 ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] ivi il 28 ott. 1938), era un buon amico di E. Gignous e di G. Segantini; faceva il decoratore e alcuni suoi affreschi di carattere tiepolesco sono ancora visibili in alcune chiese della provincia lombarda (per es. S. Biagio a Monza). Per tentare la ...
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DAL PONTE, Giambattista, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Terzo dei figli di Iacopo e di Elisabetta Merzari, secondo tra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 4 marzo 1553 [...] 83). Prendeva il nome dello zio paterno Giambattista (notizie fino al 1549), anchegli pittore e collaboratore di Iacopo negli affreschi di S. Lucia di Tezze (1536-37), nella decorazione della cappella, ora distrutta, dell'altare maggiore della chiesa ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] , subì l'influsso in particolare di P. Mignard, morto di recente, del quale vide, oltre le languide Madonne e i già citati affreschi agli Invalides, anche i lavori eseguiti per la chiesa di Val-de-Grâce e per Versailles. A Parigi il D. lavorò anche ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] in particolare è possibile solo con l'utilizzazione dello stesso cartone da parte, evidentemente, della stessa bottega. Il ciclo di affreschi della villa Grimani è volto all'esaltazione della donna come sposa, amante e madre: le figure di Virtù e le ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] Accad. Petrarca di Scienze, lettere ed arti, n. s., VII (1928); G. Gerola, L'effigie di Luigi il Grande d' Ungheria in un affresco a Padova, in Turismo d'Italia, giugno 1929, pp. 17 ss.; L. Coletti, Studi sulla Pittura del Trecento a Padova, II, A. e ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di far ricoprire l'abside di mosaici, un tipo di decorazione che sarebbe poi diventato di gran moda, e forse di far affrescare la volta della chiesa: ma i suoi eredi rifiutarono diportare a termine questi progetti.
Il suo ultimo progetto di carattere ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...