BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] che si deve capovolgere). Si può supporre che a Parma divenisse aiuto di Agostino Carracci, negli anni in cui questi lavorava agli affreschi del Palazzo del Giardino e fino alla sua morte (1602), dal fatto che il duca di Parma mandò il B. e il ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] cose fatte a fresco e a tempera" (Vasari), gli fu dato incarico dalla Signoria - sempre secondo lo storico aretino - di affrescare una parete nella sala del Maggior Consiglio in Palazzo Ducale. È certo, per contro, che fu largamente attivo in Toscana ...
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FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] ; S. Béguin, in Mostra di Nicolò dell'Abate (catal.), Bologna 1969, passim; A. Mezzetti, in Per Nicolò dell'Abate. Mostra di affreschi restaurati (catal.), Modena 1970, p. 18; G. Soli, Chiese di Modena, a cura di G. Bertuzzi, Modena 1974, II, pp. 162 ...
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CUNEGO, Luigi
Gian Luca Kannès
Figlio maggiore dell'incisore Domenico, nacque, secondo i repertori, a Verona nel 1750 0 1757, probabilmente da un matrimonio di Domenico anteriore a quello con Clementina [...] probabilmente a Verona nel 1760 (von Heinecken, 1790), fu anch'egli incisore. Nel 1781-82 firmò una raccolta di Paesaggi dagli affreschi di Gaspard Dughet in palazzo Colonna a Roma. L'unica altra sua opera nota è una serie di Paesaggi italiani con ...
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GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] a quella data infatti risale il Ritratto della città di Casale scritto da G. De Conti in cui si descrivono due affreschi del G. tuttora esistenti: L'Annunciazione e La Visitazione dipinti nella chiesa di S. Paolo in sostituzione dei quadri di Niccolò ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] il L. dipingerà la Madonna con il Bambino (New York, Metropolitan Museum: 1485-88 circa) e poi nel 1487 darà inizio ai noti affreschi nella cappella gentilizia a S. Maria Novella a Firenze. Nel 1482 o nel 1483 dipinse probabilmente i due tondi con l ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] la decorazione della prima campata del lato est del Chiostro Verde di S. Maria Novella (il cui nome deriva dalle decorazioni ad affresco, per lo più eseguite a monocromo in terra verde) raffigurante la Creazione degli animali e di Adamo in alto e la ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] e trasferito nella villa ex Boccoli di S. Sofia di Pedemonte (Cuppini, 1981, pp. 468 s.). Nel 1524 l'artista eseguì due affreschi, entrambi perduti, nella chiesa dei servi di Maria a Vicenza (Boschini).
Tra il 1526 e il 1532 il G. realizzò per la ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] . Rivista bimestrale di studi e documentazione, 1973, n. 1, pp. 3-36; F. d’Arcais - F. Zava Boccazzi - G. Pavanello, Gli affreschi nelle ville venete dal Seicento all’Ottocento, Venezia 1978, pp. 108-111, 124, 227, 237 s.; F. Vizzutti, P. P. pittore ...
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DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] (Moschini, 1826; Pietrucci, 1858). Nel 1559, i giorni 7 giugno, 9 luglio e 16 e 17 agosto, ricevette pagamenti per affreschi nel capitolo superiore dell'oratorio di S. Rocco (Moschetti, 1930). Da una polizza del 9 luglio 1562 risulta abitare nella Ca ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...