BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] della lirica oraziana. Ma risentì a suo modo, e certo eloquentemente celebrò, il "mito" napoleonico, soprattutto negli affreschi della vita culturale italiana che splendono tuttavia nell'elogio funebre del Priocca e, più ancora, nella lettera a C ...
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CORNARA, Carlo
Marco Bona Castellotti
Le scarsissime notizie di cui si dispone, non consentono di confermare, alla luce di documenti, la data di nascita di questo pittore milanese, che si determina [...] "corniccione" del presbiterio di S. Eustorgio. In S. Eustorgio sono invece visibili, sulla volta della cappella di S. Domenico, gli affreschi con una Gloria di santi rimasti incompiuti per la morte del C. e ultimati, a detta del Bianconi (1787), da ...
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CAROCCI, Guido
Serenita Papaldo
Nacque a Firenze il 16 settembre del 1851 da Giorgio e da Teresa Petrai. Suo padre, fervente patriota, aveva combattuto valorosamente in Lombardia subendo poi la prigionia [...] capillare quale oggi concepita.
Sotto la sua direzione il Museo di S. Marco, dapprima costituito solo dagli affreschi dell'antico convento domenicano, acquistò nuova vita col restauro di ambienti squallidi e abbandonati, adattati ad accogliere ...
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FACCINI, Bartolomeo Filippo
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1532 e fu battezzato il 14 novembre, a quanto risultava dai registri dei battesimi della chiesa parrocchiale di S. Maria in Vado trascritti [...] G. Grassaleoni, iniziò il ciclo, ma il pittore Ludovico Settevecchi, che dovette avere un ruolo preponderante nella realizzazione degli affreschi, li portò verosimilmente a termine (cfr. Lodi, 1987. p. 159; Marcon-Marcolin, 1987, pp. 55). Il F. morì ...
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BEZZI, Giovanni Francesco, detto Il Nosadella
Silla Zamboni
Bolognese, figlio di Bartolommeo, fu attivo tra il 1548 (Zani) e il 1571. La nascita è da porre verosimilmente all'inizio del quarto decennio [...] catalogo del B., poche si sono rivelate valide: tra queste l'attribuzione di un S. Procolo e di un S. Floriano affrescati nelle pareti laterali del terzo altare di sinistra in S. Giacomo Maggiore (Graziani). Il tentativo del Voss di riferire al B ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] a raccogliere opere d'arte, come il celebre gruppo di Adone e Venere, scolpito dal Canova per 6.000 ducati, e affreschi di G. Cammarano.
Il gruppo del Canova, che fu collocato in un tempietto appositamente costruito nel giardino pensile dei palazzo ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] 'ambizioso progetto, elaborato fin dai tempi dei loro studi parigini, di riprodurre ad acquerello, e poi di divulgare attraverso incisioni, gli affreschi di Francesco Mazzola detto il Parmigianino sugli archi delle cappelle di S. Giovanni e tutti gli ...
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KOROMPAŸ (Corompai), Duilio
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 25 sett. 1876 da Antonio e Caterina Soppelsa. Il padre, originario di Brno, era impiegato delle ferrovie, lavoro che obbligò la famiglia [...] rimangono ancorati al realismo ottocentesco.
Durante gli anni Trenta e Quaranta eseguì un gran numero di pale d'altare e affreschi di soggetto religioso nel Veneto, nel Ferrarese e nel Trentino. Tali opere, che per quantità e impegno costituirono una ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] sempre concepite nell'ambito della tradizione accademica. Nel 1886 eseguì, con P. Aldi e C. Maccari, la decorazione ad affresco della sala monumentale del palazzo pubblico di Siena in onore di Vittorio Emanuele II: dipinse La battaglia di San Martino ...
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CAIMI, Antonio
Serenita Papaldo
Nacque a Sondrio il 16 aprile del 1811, da Giuseppe e Isabella Rusconi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia Carrara di Bergamo con G. Diotti e allAccademia di Brera [...] . Gervasio e Protasio, lunetta a fresco sulla porta maggiore della chiesa arcipretale; a Tirano S. Carlo allaMadonna di Tirano, affresco in casa Torelli (1844).
Nel Museo valtellinese di Sondrio si conservano, del C., i ritratti di G. B. degli Spazzi ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...