Pittore (n. Forlì 1456 o 1459 - m. 1539). Allievo di Melozzo, collaborò con lui agli affreschi di Loreto (1485-92 circa, Santa Casa, cappella del Tesoro) e di Forlì (1490-95, San Biagio, cappella Feo, [...] distrutti). Melozzeschi sono ancora la Crocifissione (1492), l'Annunciazione (Forlì, Pinacoteca Comunale) e l'Incoronazione della Vergine (1493, Milano, pinacoteca di Brera). In seguito, nell'arte di P. ...
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Pittore (n. Firenze 1560 circa - m. Napoli dopo il 1631); allievo di G. B. Naldini, lavorò a Firenze (affreschi nell'oratorio dei Pretoni, 1590), a Roma (affreschi in S. Prassede e in S. Giovanni dei Fiorentini) [...] e a Napoli (affreschi nel chiostro del Carmine maggiore), ripetendo motivi e forme del tardo manierismo toscano. ...
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Pittore milanese (m. 1719 circa); seguace di Ercole Procaccini il Giovane, di cui fu genero. Dipinse in Piemonte e in Lombardia, soprattutto a Milano (affreschi in S. Eustorgio e in S. Alessandro, in collaborazione [...] con F. Abbiati; tele nella chiesa del Carmine, in S. Francesco di Paola, S. Maria della Passione) ...
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Pittore (Planá, Plzeň, 1694 - Praga 1765). È spesso confuso con M. J. Schmidt (v.). Dipinse numerosi affreschi e pale d'altare per chiese della Slesia e dell'Austria (pala d'altare, Klosterneuburg, chiesa [...] della Nostra Signora) ...
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Pittore (Siena 1450 - ivi 1517). Allievo e collaboratore di Matteo di Giovanni nel duomo di Siena (affreschi a monocromo della cupola, 1481; disegno per la Sibilla Libica del pavimento, 1483), fu apprezzato [...] soprattutto come miniatore di quattro antifonarî (1481-82, Siena, Libreria Piccolomini) ...
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Pittore (Voltri 1606 - Genova 1657). Allievo di A. Ansaldo. Dipinse la Cena nel Santuario del Monte, affreschi in S. Siro, la Lavanda dei piedi nell'Accademia ligustica, dimostrandosi pittore affine a [...] Gioacchino Assereto, del quale però non ha la robustezza di stile ...
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Pittore (Cherasco 1641 - Torino 1710). Prospettico e vivace colorista, risentì dei Nuvolone e di A. Pozzo (affreschi in S. Agostino e in palazzo Gotti a Cherasco, nel santuario di Vicoforte, ecc.). Esordì [...] come architetto in S. Maria del Popolo a Cherasco (1676-1703) ...
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Pittore (Homburg 1833 - Budapest 1904); allievo di C. Rahl a Vienna, collaborò con lui in varî affreschi. Trasferitosi a Budapest, vi ebbe fama come frescante (temi della storia ungherese nel Circolo Militare, [...] 1866; Museo Nazionale, 1877; Teatro dell'Opera, 1884; ecc.) ...
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Pittore (Ancona 1704 - Perugia 1792). Lavorò, a partire dal 1743 circa, a Perugia, dove rimangono suoi affreschi, d'intonazione veneta, in chiese e palazzi (duomo; S. Filippo Neri; pal. Antinori, Ansidei, [...] ecc.). Tra le numerose opere eseguite in Umbria, notevole la decorazione della cupola di S. Maria degli Angeli presso Assisi ...
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Pittore (n. 1460 circa - m. Perugia 1544), seguace e collaboratore del Perugino. Eseguì a Perugia numerosi affreschi, poi distrutti. Tra le opere pervenute sono da ricordare specialmente la tavola d'Ognissanti [...] della galleria di Perugia (1506-07) e la tavola dei SS. Quattro Coronati, ora al Louvre (1512) ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...