FELLINI (Felini, Felina)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori bolognesi attivi tra la seconda metà del XVI e la metà del XVII secolo. Capostipite è Giovanni Battista, da identificare probabilmente con il [...] al santuario di S. Maria della Vita; la Madonna di Loreto con i ss. Antonio e Lorenzo in S. Procolo; gli affreschi da terra al soffitto del palazzo Segni in Strada Maggiore; la decorazione della camera I delle udienze nel palazzo arcivescovile, nell ...
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ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino da Modena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] altri giovani", ma operò tanto bene che Raffaello si servì di lui in molte altre cose -, e se sono perduti gli affreschi, ugualmente citati dal Vasari, in S. Eustacchio e in S. Antonio dei Portoghesi, rimane, sia pure alterata da rifacimenti del ...
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BERNARDO Parenzano (Parentino)
Maria Maddalena Palmeggiano
Lorenzo da Parenzo, in religione Bemardo, nacque intorno al 1437.
Fu monaco agostiniano. Nella sua opera di pittore è evidente una notevole [...] B. P., in Pantheon, VII(1931), pp. 204-207; B. Berenson, Italian Pictures of the Renaissance, Oxford 1932, pp. 428 s.; G. Fiocco, Un affresco di B. P., in Bollett. d'arte, XXV(1932), pp. 433-439; M. Boato, Un frammento di B. P., ibid., XXVIII(1934-35 ...
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CORNARA, Carlo
Marco Bona Castellotti
Le scarsissime notizie di cui si dispone, non consentono di confermare, alla luce di documenti, la data di nascita di questo pittore milanese, che si determina [...] "corniccione" del presbiterio di S. Eustorgio. In S. Eustorgio sono invece visibili, sulla volta della cappella di S. Domenico, gli affreschi con una Gloria di santi rimasti incompiuti per la morte del C. e ultimati, a detta del Bianconi (1787), da ...
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CAROCCI, Guido
Serenita Papaldo
Nacque a Firenze il 16 settembre del 1851 da Giorgio e da Teresa Petrai. Suo padre, fervente patriota, aveva combattuto valorosamente in Lombardia subendo poi la prigionia [...] capillare quale oggi concepita.
Sotto la sua direzione il Museo di S. Marco, dapprima costituito solo dagli affreschi dell'antico convento domenicano, acquistò nuova vita col restauro di ambienti squallidi e abbandonati, adattati ad accogliere ...
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FACCINI, Bartolomeo Filippo
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1532 e fu battezzato il 14 novembre, a quanto risultava dai registri dei battesimi della chiesa parrocchiale di S. Maria in Vado trascritti [...] G. Grassaleoni, iniziò il ciclo, ma il pittore Ludovico Settevecchi, che dovette avere un ruolo preponderante nella realizzazione degli affreschi, li portò verosimilmente a termine (cfr. Lodi, 1987. p. 159; Marcon-Marcolin, 1987, pp. 55). Il F. morì ...
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BEZZI, Giovanni Francesco, detto Il Nosadella
Silla Zamboni
Bolognese, figlio di Bartolommeo, fu attivo tra il 1548 (Zani) e il 1571. La nascita è da porre verosimilmente all'inizio del quarto decennio [...] catalogo del B., poche si sono rivelate valide: tra queste l'attribuzione di un S. Procolo e di un S. Floriano affrescati nelle pareti laterali del terzo altare di sinistra in S. Giacomo Maggiore (Graziani). Il tentativo del Voss di riferire al B ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] 'ambizioso progetto, elaborato fin dai tempi dei loro studi parigini, di riprodurre ad acquerello, e poi di divulgare attraverso incisioni, gli affreschi di Francesco Mazzola detto il Parmigianino sugli archi delle cappelle di S. Giovanni e tutti gli ...
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KOROMPAŸ (Corompai), Duilio
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 25 sett. 1876 da Antonio e Caterina Soppelsa. Il padre, originario di Brno, era impiegato delle ferrovie, lavoro che obbligò la famiglia [...] rimangono ancorati al realismo ottocentesco.
Durante gli anni Trenta e Quaranta eseguì un gran numero di pale d'altare e affreschi di soggetto religioso nel Veneto, nel Ferrarese e nel Trentino. Tali opere, che per quantità e impegno costituirono una ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] sempre concepite nell'ambito della tradizione accademica. Nel 1886 eseguì, con P. Aldi e C. Maccari, la decorazione ad affresco della sala monumentale del palazzo pubblico di Siena in onore di Vittorio Emanuele II: dipinse La battaglia di San Martino ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...