LIGARI, Pietro (Giovan Pietro, Gian Pietro)
Daniela Dalla
Nacque ad Ardenno, presso Sondrio, il 18 febbr. 1686 da Gervasio e Maddalena Mottalini.
Tra le fonti più preziose per l'analisi della vita e [...] pale con la Discesa dello Spirito Santo (1733) e con la Deposizione dalla croce (1736).
Nel 1728 a Coira aveva affrescato il palazzo del conte Pietro Salis, suo mecenate per più di un decennio, con soggetti allegorici e mitologici come il Carro ...
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COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] ..., Ferrara 1971, p. 10). Una partecipazione del pittore, in anni di poco posteriori, è stata proposta per gli affreschi dell'abside della chiesa di S. Maria della Consolazione a Ferrara con Incoronazione della Vergine (A. Mezzetti, in Mostra ...
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DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] , 1967, pp. 28, 77 n. 121). Prima della demolizione del palazzo (1901-05) gli affreschi della stanza furono staccati (Preziosa raccolta di tutti gli affreschi e stucchi del demolito palazzo Torlonia a piazza Venezia, Roma 1903, p. 6) e vennero ...
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LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] formato nel cantiere della cattedrale di Faenza al seguito di Mariotto di Tonio (Nocca).
A Velletri realizzò (Tersenghi) alcuni affreschi, andati perduti, per la chiesa di S. Salvatore e lavorò al distrutto teatro della Passione per la Compagnia di ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] gruppo di artisti e artigiani tra cui il pittore abate G. Peroni, a cui si devono le scene e le figure affrescate all'interno delle quadrature, gli stuccatori C. Bosi e G. Ghezzi, e il fratello Giuseppe come indoratore.
Le raffinate decorazioni della ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] sala per il conte Voroncov, gran cancelliere di S. M. imperiale, e nell'aprile dell'anno seguente iniziò a lavorare ad affreschi nel palazzo imperiale di Pietroburgo, in collaborazione con i figuristi Francesco Fontebasso e Stefano Torelli (questi ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] .aternita: nel 1689, allorché con Paolo de Matteis ed altri ornò la volta, e dieci anni dopo, quando nella tribuna eseguì, accanto ad affreschi di altri pittori, i busti di S. Maria Maddalena de' Pazzi e di S. Caterina da Siena, di S. Pietro e di S ...
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AMADORI (dell'Amadore), Francesco, detto l'Urbino
Anna Maria Luzietti
Nato da Bernardino a Casteldurante, oggi Urbania, fu dal 1530 fino alla morte domestico e aiutante di Michelangelo il quale ne ricambiò [...] Cappella Sistina e della Cappella Paolina, riportata dal Bertolotti. Tale collaborazione - la preparazione, cioè, delle pareti all'affresco, l'approntamento delle impalcature e la macinatura di colori -gli ottennero da Paolo III, con breve del 26 ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] il B. morì a Parma l'11 dic. 1846.
Delle numerose opere lasciate a Parma dal B. sono stati strappati e recuperati gli affreschi di una casa successivamente abbattuta; in S. Andrea è la Madonna col bambino e vari angeli, terminata da G. Riccò nel 1842 ...
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BERTUZZI (Bertucci), Nicola (Tommaso Nicola), detto Nicola d'Ancona o l'Anconetano
Anna Maria Matteucci
Nacque ad Ancona verso il 1710. Giovanissimo, si recò a Bologna, dove divenne allievo di V. Bigari, [...] l'influenza del Bigari sia nella tipologia delle figure, sia nel tocco già rapido e brillante.
Attorno al 1743 il B. affrescò la Sapienza nella libreria dell'ex convento di S. Lucia in collaborazione con l'ornatista P. Scandellari. Con questo artista ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...