BOSELLI, Antonio
Franco R. Pesenti
Figlio di Pietro, pittore, originario di San Giovanni Bianco in Valle Brembana, operò prevalentemente a Bergamo come pittore e scultore in legno. Anche un suo fratello, [...] 1502 come pittore (Ludwig). La prima notizia che si ha di lui è la firma con la data settembre 1495 apposta a un affresco con La Vergine con s. Pietro e la Maddalena, nel coro della chiesa di Ponteranica (Crowe-Cavalcaselle), già riportato su tela e ...
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FARINA, Pietro Francesco
Alessandro Marchi
Nacque a Bologna probabilmente nell'ottavo decennio del XVII secolo.
La prima notizia sulla sua attività è fornita da L. Crespi (1769, p. 124), che scrive: [...] dei quattro putti (Roli, 1977, fig. 50 b). Rientrato a Bologna, nel 1716 il F. collaborò con il Caccioli agli affreschi in S. Paolo Maggiore rimasti incompiuti dopo la morte di A. Rolli., realizzando le quadrature (La basilica di S. Paolo Maggiore ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] a G. da Boskovits (1994, pp. 283 s., n. 40) - nella coeva Madonna in trono tra s. Ginesio e s. Lorenzo affrescata da G. in S. Michele a San Ginesio e desunta dalla lunetta compiuta nella cripta della collegiata dal Salimbeni. In relazione alle parti ...
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CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] di Baviera); M. Ferretti, in Pittura bolognese del '300. Scritti di Francesco Arcangeli, Bologna 1978, pp. 210-14; M. Walcher. Gli affreschi del duomo di Spilimbergo e il problema di Cristoforo da Bologna, in Arte in Friuli. Arte a Trieste, IV (1980 ...
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D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] 185, n. 11), e che solo in seguito essa sia stata portata a termine, per la parte bassa delle pareti, dal Tanzio: gli affreschi e le statue apparivano in via di conclusione al cardinale F. Taverna in visita pastorale il 14 sett. 1617. Nel corso della ...
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BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] il B. dipinse per la cappella del palazzo Fugger la tavola col Martirio di s. Lorenzo; nel 1611 costruì e in parte affrescò la chiesa di S. Domenico in Brescia (demolita). Nel 1617 era già da tempo alla direzione della Fabbrica del Duomo nuovo di ...
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DONNINI (Donini), Antonio
Silvia D'Argenio
Nato a Bologna nella seconda metà del sec. XVII e di formazione bolognese. Non si conoscono né la data di nascita, né quella dell'arrivo nella città di Siena [...] il D. operava infatti a Siena già nel corso del primo decennio del secolo, se a lui possono essere fatti risalire gli affreschi in trompe-l'oeil ancora conservati nella volta dell'oratorio del palazzo di S. Galgano e datati 1710.
Il ruolo ricoperto ...
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FERRETTI (erroneamente Ferreri), Giovanni Battista
Giulia Crespi
Sono scarse le notizie su questo pittore, originario probabilmente di Alfedena, in provincia dell'Aquila (Bindi, 1883), e attivo nella [...] sia come Ferretti di Alfedena a p. 476) accenna ad un alunnato del F. presso Carlo Maratta e gli attribuisce gli affreschi della cappella di S. Carlo Borromeo nella chiesa della Ss. Trinità dei Pellegrini in Roma.
I dipinti rappresentano sulla parete ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] parla di una amicizia giovanile con il Piloto, di studi da Donatello e Verrocchio, e di copie, eseguite in giovane età, dagli affreschi di Filippo Lippi nel coro del duomo di Prato. Queste prove furono così promettenti da indurre il B. a frequentare ...
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CARRACCI
Donald Posner
Famiglia di artisti attiva a Bologna e a Roma tra gli ultimi decenni del sec. XVI e i primi del XVII. Il Malvasia (I, p. 457) pubblica l'albero genealogico della famiglia, di [...] Pergola, I C., Roma 1932; W. Friedlaender, Some C. Studies, in The Burlington Magazine, LXI (1932), pp. 258-65; E. Bodmer, Gli affreschi dei C. nel Palazzo Magnani ora Salem a Bologna, in IlComune di Bologna, XII(1933), 12, pp. 5-22; C. L. Ragghianti ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...