AGNENI, Eugenio
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Nato a Sutri il 26 genn. 1816 (non 1819 come è talvolta erroneamente riportato) da Luigi, nel 1831 si recò a Roma, dove studiò presso il bergamasco F. Coghetti (con il quale poi collaborò [...] degli scritti... di G. Mazzini, Epistolario, LVII, p. 191). Nella storia dell'arte, l'A. è ricordato soprattutto come affreschista di facile vena; unì all'abilità compositiva un particolare gusto per il ritratto, che lo rese celebre in Inghilterra e ...
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BETTI, Sigismondo
Ennio Poleggi
Fiorentino, visse fra il 1720 e il 1765- Molto operoso, è certamente una personalità di poco rilievo nella già languente vita pittorica fiorentina. Scarse le notizie [...] di palazzo Mancini (1735). A Genova nella chiesa di S. Maria Maddalena dei padri somaschi eseguì entro il 1747 due affreschi sulle pareti laterali del transetto, raffiguranti scene della Vita di s. Gerolamo Emiliani.Poi, ancora a Firenze, dipinse la ...
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ANTONIO da Alatri
Mario Pepe
Attivo verso il 1440-50, è noto per un piccolo trittico (già nella Gall. Naz. di Roma), ora nel Museo Capitolare di S. Maria Maggiore ad Alatri, firmato "Antonius de Alatro [...] tardo-gotica, segnatamente in rapporto con gli esempi che nel terzo decennio del XV sec. avevano offerto a Roma gli affreschi di Gentile da Fabriano e di Masolino. Non è forse da escludersi nella formazione di A. da Alatri anche una componente ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] deputati della cappella di S. Gennaro nel duomo di Napoli al viceré, il 1° giugno 1630 (Faraglia, 1885, p. 461): per affrescare la cappella, i deputati avevano, infatti, chiamato a Napoli G. Reni. Ma dopo che un suo servo era stato aggredito e ferito ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] Sulmona e il pittore A. di Lecce, in Rassegna abruzzese di storia e arte, II (1898), pp. 33-45; E. Bertaux, L'autore degli affreschi del duomo di Atri, A. da Lecce Marsicana e le sue opere autentiche..., ibid., pp. 200-207; L. G. De Simone, Intorno a ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] , VI (1961), pp. 209-226; E. Arslan, Postilla ad un articolo su G.A.F., ibid., VII (1962), pp. 49 s.; L. Crosato, Gli affreschi nelle ville venete del Cinquecento, Treviso 1962, pp. 38-42, 77 s., 92-95, 99-103, 132-135, 194-197; F. Barbieri, Il Museo ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] capitolo di S. Niccolò e del Museo civico, a quello del S. Francesco di Mantova e alle tavole di Karlstein, comprende altri affreschi a Modena (in duomo e in S. Agostino), a Treviso in S. Francesco (Madonna in trono tra i ss. Antonio abate, Caterina ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] con l'Adorazione dei Magi e alla tela con il Compianto su Cristo del Beato Angelico a S. Marco, al distacco dell'affresco con la Pietà di Andrea del Sarto e alla tavola con i Miracoli della s. Umiltà di Buffalmacco, entrambi all'Accademia); tra ...
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GALIZZI, Luigi
Chiara Basta
Figlio di Giovanni Battista e di Santa Colleoni, nacque il 31 dic. 1838 a Ponte San Pietro, nei pressi di Bergamo. Nel 1850 prese parte al concorso per l'ammissione ai corsi [...] Milzano; nel 1886 lavorò ad Azzano e a Calusco d'Adda; l'anno successivo a Longuelo e a Sorisole. Nel 1889 affrescò la volta del presbiterio della parrocchiale di Osio Sotto, e alcune lesene in quella di Chiari. Tornò a dipingere nel santuario della ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] facciata di pal. Capra-Querini a S. Marco (1803 circa) sono del tutto sbiadite; ugual sorte è toccata al S. Filippo, affrescato dal C. nella parte superiore del prospetto dell'oratorio dei filippini ed a lui pagato il 16 febbr. 1804, Rimangono solo ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...