Pittore (notizie dal 1474 al 1504), attivo nel Bresciano e a Cremona. I suoi affreschi mostrano, nella parrocchiale di Borno (1475) e in S. Bosco a Bagolino (1486), ascendenze gotiche e lombardo-venete; [...] in S. Agostino a Cremona (tra il 1498 e il 1504), una forte influenza di V. Foppa, non priva di riferimenti bramanteschi ...
Leggi Tutto
Pittore (Nauders, Tirolo, 1815 - Vienna 1894), autore di quadri di soggetto storico, e di affreschi; buon ritrattista. Studiò all'Accademia di Venezia (1833-35), dal 1837 lavorò in contatto con i Nazareni [...] a Roma, donde fu chiamato a Vienna come professore all'Accademia (1851); insegnò poi anche in quella di Venezia (1856-66) ...
Leggi Tutto
Pittore (Carona 1677 - ivi 1757 circa). Allievo di B. Guidobono, autore di tele e affreschi in varie chiese e oratorî di Carona, Como, Delebio, Lugano, ecc., che, per le composizioni drammaticamente costruite [...] e per i forti chiaroscuri, s'inseriscono nella vivace tradizione decorativa tardobarocca. Dopo il 1740 la sua tavolozza tende a schiarirsi in modi più decisamente rococò (Ascensione, Pinerolo, S. Maurizio; ...
Leggi Tutto
Pittore (Bologna 1556 - ivi 1629). La sua prima attività risente del tardo manierismo emiliano e romano (Bologna: affreschi nella capp. Vezzi in S. Stefano, 1574; affreschi in pal. Fava, 1583-84). Intorno [...] allo spirito della controriforma, a una severa e rigorosa monumentalità (Bologna: S. Benedetto, 1590 c., S. Procolo; affreschi nella capp. dei Bulgari all'Archiginnasio, 1586-94, distrutti nel 1944; Adorazione dei Magi, 1595, S. Domenico; Vergine ...
Leggi Tutto
Pittore senese del Trecento, ricordato dal Ghiberti, e poi dal Vasari, come autore degli affreschi del Nuovo Testamento nella collegiata di S. Gimignano: i quali potrebbero essere anche di Lippo Memmi [...] cui li attribuisce la tradizione locale, e sono comunque da datarsi verso la metà del sec. 14º, invece che intorno al 1381 (anno di morte di B. secondo il Vasari). Al presunto B. - artista di elevate qualità ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore (Moneglia 1527 - Madrid 1585). Scolaro e collaboratore del padre, Giovanni (1495-1577 circa), negli affreschi di pal. Doria (ora prefettura di Genova). Attento all'arte di Perin del [...] con G. Alessi e G. B. Castello. Dopo il 1555 creò con feconda invenzione, per palazzi e chiese genovesi, affreschi e dipinti di soggetto sacro e profano, raggiungendo effetti di massima teatralità e, nelle opere più tarde, di solenne grandiosità ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Venezia 1637 - m. 1712 circa). Fu piacevole decoratore, alla maniera di Paolo Veronese (affreschi in numerose ville del Veneto e del Bresciano; pale d'altare). Lavorò anche in Austria (monastero [...] di S. Floriano, presso Linz) ...
Leggi Tutto
Pittore (Gufidaun [it. Gudón], Chiusa, 1726 - Vienna 1778); allievo e collaboratore di P. Troger, dipinse affreschi e pale d'altare in numerose chiese dell'Alto Adige (tra cui il duomo di Bressanone) e [...] di Vienna ...
Leggi Tutto
Pittore (Matelica 1897 - Roma 1989). Allievo di A. De Carolis, con il quale lavorò agli affreschi del Vittoriale, si è in seguito rivolto a un'espressione più lirica del colore, specialmente in paesaggi, [...] e ha trattato talvolta anche il tema dell'arte sacra. Fu anche abile xilografo ...
Leggi Tutto
Pittore pistoiese (seconda metà sec. 13º). Nell'Accademia liguistica di Genova si conservano due suoi affreschi (Maddalena ai piedi del Redentore, firm. e dat. 1292, e S. Michele), provenienti dalla distrutta [...] chiesa di S. Michele di Fassolo, che lo mostrano seguace di Cimabue ...
Leggi Tutto
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...