Pittore messicano (Guadalajara, Jalisco, 1915 - Città di Messico 2006). Eseguì grandi affreschi in numerosi ospedali e istituti in Messico (tra cui quelli nel Museo Nacional de Antropología, Città di Messico, [...] 1963-64) e incisioni, affrontando con forte drammaticità o con sottile nostalgia i temi della vita e della natura messicane ...
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Pittore (n. Foligno 1430 circa - m. 1502). Le sue prime opere (affreschi in Santa Maria in Campis presso Foligno, 1456; tavola nel museo di Deruta, 1457-58) lo mostrano nell'orbita di Benozzo Gozzoli. [...] Durante i suoi frequenti soggiorni nelle Marche (polittico di Cagli, oggi a Brera, 1465; polittico di San Severino, 1468; tavola di Arcevia, oggi nella Pinacoteca di Bologna, 1482) conobbe le opere dei ...
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Pittore (Acireale 1697 - ivi 1760), allievo a Roma di L. Garzi; dipinse affreschi nella cattedrale di Acireale e in altre chiese della stessa città. Anche il figlio Alessandro (Roma 1730 - Acireale 1783) [...] fu pittore ...
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Pittore (Türkheim 1688 - Augusta 1762), tipico rappresentante del rococò bavarese. Opere principali: affreschi nella chiesa di Diessen, 1731; nel castello di Haimhausen, 1748; nella chiesa di S. Giov. [...] Battista a Steingaden, 1741-51 ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] nuovi.
La tavola di Berlino è tutto ciò che ci resta del passaggio di Piero ad Ancona, in una fase che anticipa l’affresco di Rimini (cat. 4). Di altre opere di Piero nelle Marche si coglie l’eco in Girolamo di Giovanni, come nel gruppo riferito ...
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Pittore (Lucca 1765 - Roma 1821). Lavorò dapprima a Firenze e a Roma (affreschi nel palazzo della Consulta). Nel 1804 andò in Polonia e vi eseguì ritratti e quadri storici. Tornato in Italia, decorò i [...] palazzi Torlonia e Massimo a Roma e il palazzo ducale di Lucca ...
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Pittore (n. Viterbo 1440 circa - m. dopo il 1476). Noto per gli affreschi della cappella Mazzatosta nella chiesa di S. Maria della Verità in Viterbo (1469, Storie della Vergine, ecc.), gravemente danneggiati [...] nel 1944 e successivamente ricomposti; firmò anche la tavola con la Madonna e santi nella chiesa di S. Michele a Cerveteri (1472). Influenzato da Benozzo Gozzoli e da Piero della Francesca, con Antoniazzo ...
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Pittore (Roma 1714 - Pietroburgo 1773), allievo di S. Conca. A Roma eseguì affreschi nell'ospedale di S. Spirito, nella chiesa della Trinità degli Spagnoli e nell'ex convento di S. Agostino. Andò poi a [...] Dresda (1753) e quindi (1755) a Vienna, dove dipinse il soffitto dell'Accademia delle scienze, su soggetti di P. Metastasio, e lavorò alla decorazione di Schönbrunn (1761-62), in parte distrutta nella ...
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Famiglia di pittori trentini. Andrea (m. 1761) lavorò specialmente a Salisburgo, dove dipinse affreschi nel duomo e nel castello di Leopoldskron. A Trento eseguì affreschi nella chiesa delle Orsoline. [...] Giovanni Battista (Trento 1711 - ivi 1776), suo fratello, soggiornò (1763) a Passau: opere nell'arcivescovado di Trento e nel Landhaus di Innsbruck. Suo figlio Innocenzo (n. Trento 1732) fu pittore di ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] per una storia della cultura scritta nella Roma del IX secolo, Scrittura e civiltà 2, 1978, pp. 45-103; E. Russo, L'affresco di Turtura nel cimitero di Commodilla, l'icona di S. Maria in Trastevere e le più antiche feste della Madonna, BISI 88, 1979 ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...