Pittore, architetto e teorico della prospettiva (Trento 1642 - Vienna 1709). Maestro dell'illusionismo pittorico barocco, grazie al sapiente uso dell'elaborazione prospettica, di cui fu abile trattatista, [...] entrò nella Compagnia di Gesù, dove raggiunse il grado di fratello coadiutore. Fu attivo a Milano (apparati per le quarantore, affreschi e pala d'altare in S. Fedele, 1669-75), a Genova (apparati celebrativi, decorazioni con figure allegoriche per la ...
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Pittore (Madrid 1779 - ivi 1860), allievo di F. Bayeu e di L. David. Fu pittore di corte; insegnò all'accademia di Madrid, del cui museo fu anche direttore. Dipinse, tra l'altro, affreschi nel palazzo [...] reale di Madrid ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] della Compagnia della Purificazione, in Riv. d'arte, II (1904), pp. 1-12; U. Mengin, B. Gozzoli, Paris 1909; N. Carnevali, Un affresco di B. Gozzoli, in Rass. d'arte, IX (1909), p. 24; G. Pacchioni, Gli inizi artistici di B. Gozzoli, in L'Arte, XIII ...
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PICCININI, Silla
Cristina Galassi
PICCININI (Pecennini, Peccenini), Silla (Scilla). – Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore, che risulta documentato per la prima volta a Perugia nell’ottobre [...] Bambino tra i ss. Giovanni Battista e Manno e un Padre Eterno tra i ss. Pietro e Paolo; la data di questi affreschi, oggi scomparsa, fu annotata con puntualità da Serafino Siepi nella Descrizione della città di Perugia (1822, p. 706). Sempre tra il ...
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Comune della prov. di Frosinone (113,1 km2 con 21.023 ab. nel 2007).
È l’antica Anagnia, capitale degli Ernici, conquistata dai Romani nel 306 a. C. Comune dal 12° sec., rimase a lungo sotto la signoria [...] candelabro, trono episcopale, di P. Vassalletto, ca. 1263; nel tesoro, tessuti, oggetti liturgici medievali), è importante per gli affreschi della cripta (metà del 13° sec.), tra i più completi cicli pittorici del periodo.
Concilio di A. Riunione di ...
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Pittore (Palermo 1739 - ivi 1810). Allievo a Palermo di Vito d'Anna, maturò uno stile personale di grande compostezza, memore dei modi della tradizione locale e ispirato a un classicismo d'impronta batoniana, [...] di Mdina, 1790-94) e in numerose città della Sicilia (Trionfo della Chiesa, 1780, cattedrale di S. Stefano Quisnina; affreschi in S. Ignazio all'Olivella, iniziati da Antonio nel 1790; ecc.). Francesco (Palermo 1752 - Roma 1831), anch'egli pittore ...
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Pittore e architetto (n. Verona 1468 circa - m. 1540), il più importante tra i membri di un'antica famiglia di artisti veronesi. Si recò giovane a Roma ove ebbe contatti con Melozzo, come dimostrano gli [...] da ricordare: le porte S. Giovanni e Savonarola (1528-30), l'arco di piazza dei Signori, l'odeon e la loggia (1524) nel cortile di palazzo Cornaro, e, a Luvigliano, la villa dei Vescovi; tra gli affreschi, la decorazione di casa d'Arco a Mantova. ...
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Pittore e incisore (Bologna 1561 - Roma 1640), allievo dei Carracci. Noto soprattutto per le incisioni, compose anche numerosi sonetti; lavorò a Bologna (S. Rocco e gli appestati, S. Rocco) e a Roma (affreschi [...] in palazzo Ludovisi, in S. Maria sopra Minerva, ecc.) ...
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FRANCESCO di Paolo da Montereale
Roberto Cannatà
Non si conosce con esattezza la data di nascita, da collocare intorno al 1475 in base all'epigrafe sepolcrale, di questo pittore attivo in Abruzzo nel [...] in S. Francesco a L'Aquila, nel Museo nazionale aquilano, che recava la data 1516 (Chini, 1915, p. 89), è accostabile all'affresco con i Ss. Marciano e Nicandro ed episodi delle loro vite in S. Marciano a L'Aquila. La piccola immagine della Madonna ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] S. Michele e il demonio e l'ovato con S. Anna;a Cremona, il Cristo risorto in S. Siro (opera di scuola), affreschi mitologici (con il figlio Vincenzo?) nello scalone del palazzo Maggi-Affaitati e nel palazzo Vidoni di Soresina; a Milano, la tela con ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...