Pittore (Genova 1639 - ivi 1697). Figlio di Giovanni Battista, completò la sua formazione a Roma con C. Maratta. A Perugia, tra il 1656 e il 1669, eseguì affreschi nella chiesa del Gesù, nella Chiesa Nuova [...] del Gesù la Gloria di s. Francesco Saverio. All'ultimo periodo della sua attività, a Genova, appartengono, oltre a numerose tele in varie chiese della città, gli affreschi in Palazzo Rosso (1691-92) e nella cappella del Palazzo Reale (1694-96). ...
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Pittore (Roma 1828 - Borgo San Donnino 1889). Operosissimo, lasciò gran numero di quadri di soggetto religioso e storico e, nella cripta del duomo di Parma, affreschi con episodî della vita di s. Bernardo [...] (1885) ...
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Pittore (Firenze 1420 circa - Pistoia 1497), noto, secondo la testimonianza del Vasari, come Benozzo Gozzoli. Aiuto di L. Ghiberti (1444); nel 1447 lavorava a Roma e a Orvieto con l'Angelico. Negli affreschi [...] sono uno degli esempi più attraenti della pittura fiorentina del Quattrocento. A un fare più dimesso il B. tornava negli affreschi (1464-65) del coro di S. Agostino in San Gimignano. Dal 1468 al 1484 lavorò alla vastissima decorazione della parete ...
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Pittore (Sampierdarena 1832 - Firenze 1891). Fu allievo, all'Accademia Ligustica, di G. Isola; si stabilì poi a Firenze. Coltivò la pittura storica e sacra (numerosi affreschi). Alcune sue immagini di [...] Madonne, teneramente sentimentali, ebbero gran voga e furono molto riprodotte ...
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Pittore (Piano di Sotto, Città di Castello, 1609 - Perugia 1660). Allievo e collaboratore di A. Nucci, si formò anche sulla pittura di G. Reni. Suoi affreschi sono a Roma (a S. Bernardino al Monte e a [...] S. Sebastiano al Palatino), nel duomo di Civita Castello, ecc ...
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Pittore (Capodrise 1723 - Napoli 1806). Allievo di F. Solimena, seguì le correnti locali; autore di pale d'altare (Napoli, S. Aspreno ai Vergini) e di affreschi (Caserta, Reggia), fu anche abile disegnatore. [...] Diresse l'Accademia di Napoli dal 1789 al 1805 ...
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Pittore (Biberach 1787 - Stoccarda 1846). A Roma (1818-22) si accostò al gruppo dei nazareni; ritornato in Germania, fu prof. a Stoccarda. Dipinse quadri e affreschi di soggetto sacro e mitologico, precisi [...] nel disegno, chiari ed equilibrati nella composizione (Edipo e Antigone, 1812, e La tempesta sul lago di Gennesareth, 1835 circa, a Biberach, Mus.) ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] di S. Giovanni al Monte, in Congresso di Varallo Sesia, Varallo 1960, p. 11; F. M. Ferro, La Madonna del Roseto in un affresco del sec. XV, in Boll. stor. per la prov. di Novara, LIII (1962), p. 106 n. 6; A. Stoppa, Da Tommaso Cagnola al Bugnato ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] evidenti analogie con la distrutta chiesa di S. Maria in Aurona a Milano, della prima metà dell'8° secolo.
Gli affreschi della parete settentrionale comprendono Storie di Davide e di s. Gregorio; quelli della parete orientale busti di santi e angeli ...
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Pittore (Bologna 1588 - ivi 1649). Allievo di D. Calvaert e di G. B. Cremonini, subì l'influsso di G. Reni, con il quale dipinse gli affreschi della cappella del Sacramento nel duomo di Ravenna (1619-20) [...] e quelli della Galleria dell'appartamento ducale di Mantova. Tra le cose migliori del G. si annoverano il S. Carlo Borromeo nella chiesa dei Poveri a Bologna; le due storie di s. Andrea Corsini nella galleria ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...