Pittore (Firenze o Pistoia 1676 - Vico, Mondovì, 1746). Allievo a Firenze di A. Gherardini e a Bologna di G. G. del Sole, fu influenzato dagli affreschi fiorentini di P. da Cortona e di L. Giordano. Dipinse [...] varî quadri d'altare e affreschi per chiese e palazzi di Parma (S. Teresa, 1715) e di Genova (chiesa della Maddalena) e in altre chiese dell'Italia settentrionale. ...
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Pittore istriano della seconda metà del sec. 15º, può considerarsi il maggiore esponente del tardo gotico in Istria. A lui si devono gli affreschi a S. Maria delle Lastre a Vermo (Istria). ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] Le palais, cit., p. 147; G.B. Ladner, Die Papstbildnisse, I, cit., pp. 195-201 e tav. XIX in allegato; Id., I mosaici e gli affreschi, cit., ora in Id., Images and Ideas, I, cit., in partic. pp. 347-348, 350-356 e tavv. 2-7, 10; G. Matthiae, Pittura ...
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ANDREA da Manerbio
Renata Cipriani
Vissuto probabilmente nella prima metà del XVI secolo, lasciò la sua firma con la data 1535 sotto gli affreschi di una cappella della chiesa di S. Maria in Valvendra [...] è stato snaturato da un restauro del 1855 compiuto dall'Arrigoni di Bergamo. Meglio leggibili, benché guasti, sono gli affreschi della contigua cappella con Storie della Madonna e di Cristo e dei passaggi alle cappelle laterali con figure di Santi ...
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Pittore (Wangen o Kempten 1710 - Costanza 1791). Autore di un quadro col Martirio di s. Bartolomeo (cappella del Santo, monastero di Costanza), degli affreschi nella chiesa parrocchiale di Seitingen, e [...] di numerose pitture nel convento di S. Pietro in Brisgovia ...
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Pittore (Bologna 1606 - Roma 1640), fu allievo del Domenichino e di F. G. Gessi. Opere a Bologna (dipinti in S. Barbaziano), a Roma (affreschi in S. Caterina a Magnanapoli, in palazzo Santacroce, nel chiostro [...] di S. Maria sopra Minerva) ...
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Pittore (sec. 17º) di Gangi (Palermo), da non confondere con G. Salerno, detto anche egli Zoppo di Gangi. Seguace di G. Paladino, eseguì affreschi e dipinti in chiese di Palermo e di Collesano (Chiesa [...] Madre) ...
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Pittore e decoratore (n. presso Saluzzo 1530 circa - m. dopo il 1607). Educato ai modi dei manieristi, soggiornò a Roma dal 1570 al 1577 circa (affreschi nella chiesa di Trinità dei Monti); giovane ancora [...] si recò in Spagna, ove dipinse affreschi e pale d'altare nelle cattedrali di Malaga (1579), di Cordova (1585-86), nel pal. Santa Cruz a Viso nella Mancia (1586). Tornato in patria, nel 1601 dipingeva il coro di S. Pietro dei Cassinesi in Savigliano e ...
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Pittore (Orzinuovi 1530 - Vicenza 1571). Ancor giovane fu in contatto con Paolo Veronese sul cui stile si formò e col quale sembra avesse già collaborato (1556) agli affreschi decorativi in S. Sebastiano [...] pittura veneziana in quel momento, forse anche per influsso del Tintoretto. Sono da senalare gli affreschi per alcune ville del Veneto (gli affreschi della villa Colleoni a Thiene e soprattutto quelli della villa Pagello di Caldogno, presso Vicenza ...
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Pittore (notizie fra il 1369 e il 1388), una delle più notevoli personalità della pittura toscana della seconda metà del Trecento. I suoi tre affreschi con Storie di s. Ranieri nel Camposanto di Pisa, [...] Palermo (Palermo, Museo diocesano), che è la sua ultima opera nota. Di un soggiorno di A. a Venezia (dove avrebbe affrescato una parete della Sala del Maggior Consiglio in Palazzo Ducale) parla il Vasari, ma nulla è dato di conoscere più precisamente ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...