Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] nella Gall. naz. dell'Umbria). Nel 1459 P. fu invitato a Roma a decorare alcune stanze in Vaticano: distrutti questi affreschi, rimangono del suo soggiorno romano due degli Evangelisti eseguiti per G. d'Estouville in S. Maria Maggiore. Dopo il 1460 ...
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Pittore (m. forse a Siena nella pestilenza del 1348). In un complesso rapporto con l'eredità di Duccio e con la forte personalità di S. Martini, L. operò nell'ambito della pittura senese, insieme al fratello [...] sono infatti notevolissimi nella sua opera, accanto a una vena narrativa e realisticamente descrittiva. Tra le opere si ricordano gli affreschi della sala dei Nove del Palazzo Pubblico di Siena.
Vita e opere
Ambrogio e Pietro, sebbene fratelli, si ...
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Pittore (Firenze 1439 - ivi 1507), fratello di Francesco. Allievo di Neri di Bicci (1453-56), subì l'influsso di A. Baldovinetti (affreschi della cappella Salutati, 1462-65, Fiesole, Duomo), di Domenico [...] del vitello d'oro, Consegna della legge, Ultima cena, 1481). Tra le opere seguenti il ritorno a Firenze, sono gli affreschi in S. Ambrogio (1485-86), la Madonna e santi (galleria dell'Accademia), l'Incoronazione della Vergine (1505, S. Maria ...
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Pittore italiano (Gandino, Bergamo, 1845 - ivi 1929). Allievo di E. Scuri, dipinse ritratti, quadri storici e religiosi, e numerosi affreschi in varie chiese del Bergamasco. ...
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Pittore (Viterbo 1610 - ivi 1662). Si formò a Roma, forse con il Domenichino e poi con Pietro da Cortona, col quale collaborò negli affreschi della cappella di palazzo Barberini (1631-32). La componente [...] dell'Accademia di S. Luca (1638), protetto da G. L. Bernini e dal card. F. Barberini, ebbe importanti commissioni (affreschi nella Sala della contessa Matilda in Vaticano, 1637-42; Presentazione di Maria al tempio, 1638-42, S. Maria degli Angeli ...
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Pittore (Ludoşul Mare, Transilvania, 1866 - Budapest 1912). Dapprima realista, divenne poi il fondatore del neobizantinismo nella pittura religiosa romena (affreschi della cattedrale ortodossa di Sibiu, [...] 1904-05) ...
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Pittore (Janovice, Moravia, 1694 - Olomouc 1774); il maggiore pittore attivo in Moravia nel sec. 18º. Eseguì gran numero di affreschi e di pale d'altare in varie città della regione. ...
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Pittore (m. Firenze 1415). Formatosi accanto a Jacopo di Cione (Annunciazione, 1383, Volterra, palazzo dei Priori), collaborò anche con Ambrogio di Baldese (affreschi al Bigallo, 1386, Firenze). All'insistito [...] prime opere (Storia della Passione, Firenze, S. Croce) succedono composizioni dai volumi più ampî e fluidi (affreschi in palazzo Datini, 1391, Prato; affreschi nel convento di S. Francesco, 1395, Prato; ecc.). Aiuto del padre, ma minore di lui per ...
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Pittore (Firenze 1585 - ivi 1643), allievo di A. Fontebuoni e di D. Passignano; fu disegnatore accurato ma freddo. Dipinse affreschi decorativi (Sala degli Argenti in pal. Pitti) e quadri d'altare per [...] chiese di Firenze, Pisa, Empoli, ecc ...
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Comune della prov. di Biella (68,1 km2 con 776 ab. nel 2008). Il paese è caratteristico per gli affreschi del 15° e 16° sec. che ornano i muri esterni delle abitazioni, opera di pittori decoratori locali. ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...