MEACCI, Ricciardo
Francesco Franco
– Figlio di Doroteo e di Francesca Maccherini, nacque a Dolciano di Chiusi (Siena), il 5 dic. 1856.
Formatosi nel purismo dell’Istituto di belle arti di Siena, nell’agosto [...] dopo, nella sala monumentale del palazzo comunale di Siena (sala Vittorio Emanuele II), inaugurata il 16 ag. 1890, il M. affrescò tre peducci della volta con allegorie delle regioni italiane, e, attorno al 1890, alcune figure di santi e profeti nell ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] di S. Egidio (cfr. Milanesi, in Vasari, p. 66 n. 1); è la prima opera di Bicci. Segue nel 1421-1422 un perduto affresco per Ilarione de' Bardi in S. Lucia dei Magnoli (cfr. Procacci, 1929), e nel 1423 una tavola per Simone da Spicchio che fu mandata ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] vita, fino al 6 luglio 1496, quando fa testamento, lasciando - come si è detto - un legato al fine di ultimare gli affreschi della cappella del palazzo pubblico, e indicando, tra l'altro, la sua volontà di essere sepolto nella chiesa di S. Domenico ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] C. e databile, per i dati dello stile ancora troppo vicini a quelli di Nicolò, nei primi anni del Seicento, sono gli affreschi, con Episodi della vita di Cristo, per la chiesa di S. Maria della Consolazione a Roma. Successive, per la più complessa e ...
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NANNI, Girolamo
Laura Mocci
– Nacque, presumibilmente a Roma, intorno alla fine del settimo decennio del XVII secolo.
Ricordato da Giovanni Baglione (1642) per la sua lentezza e meticolosità, tanto [...] e 1589. In base a una serie di confronti stilistici, il medesimo studioso attribuisce a Nanni anche le due scene affrescate nel palazzo lateranense raffiguranti il Trionfo di Davide nell’omonima sala e il Cristo che appare agli Apostoli nella volta ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] a sin. in S. Marco a Roma, del periodo al quale risale la decorazione secentesca della chiesa (1653-56). In tale affresco il B. si rivela formato, in concomitanza con Ciro Ferri, sullo studio attento del Cortona, mentre nelle opere successive, i tre ...
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CIGNANI, Paolo
Gabriello Milantoni
Nacque a Forlì il 24 genn. 1709 (Archivio Cignani, busta "Carlo Cignani") dal pittore conte Felice (ne ereditò il titolo nobiliare) e Anna Maria Cappelli. Le fonti [...] un suo iniziale discepolató artistico presso il padre, oltre allo studio svolto a Bologna sui documenti artistici, in particolare sugli affreschi del chiostro di S. Michele in Bosco. La permanenza a Bologna, secondo l'Oretti, fu di "molti anni" ma ...
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CARLO da Camerino
Federico Zeri
Pittore noto soltanto attraverso un Crocifisso, firmato e datato 1396, nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Macerata Feltria. Mancano completamente notizie archivistiche [...] , Pinacoteca nazionale: S. Primiano in trono con due donatori, Circoncisione, La Vergine incoronata da due angeli (framm. di affresco), Dormitio Virginis;Ancona, chiesa di S. Ciriaco, Noli me tangere;Baltimora, Walters Art Gallery: n. 37.699, Madonna ...
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BETTINI, Antonio Sebastiano (Anton Bastiano)
Silvia Meloni
Figlio dell'architetto Giovanni Battista (ricordato solo nelle. notizie del figlio, e di cui non si conosce esattamente l'attività), nacque [...] 1707. Fu allievo di G. C. Sagrestani e di O. Dandini, e protetto della famiglia Salviati; nel loro palazzo eseguì quadri e affreschi e, a spese loro, fu mantenuto nel 1737 a Roma, dove, alla scuola di S. Conca, completò la sua formazione copiando le ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] il 1597 circa e il 1601, con l'aiuto di Agostino, fino a che tra i due fratelli non scoppiò la lite. Gli affreschi, la cui interpretazione è molto dibattuta, illustrano gli amori degli dei con un erotismo gioioso ed esuberante. La scelta dei soggetto ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...