CASSIANI, Baldassarre (in religione Stefano), detto il Certosino
Anchise Tempestini
Figlio di Antonio, nacque ad Ansano, presso Pescaglia (Lucca), il 9 marzo 1636. Il 10 genn. 1653 vestì l'abito nella [...] Martino a Pontignano, presso Siena. Fu procuratore della certosa di Fameta, di cui decorò la chiesa. Nel 1685, eseguì gli affreschi, firmati e datati, nel coro della chiesa della certosa di Calci, presso Pisa. Lo troviamo attivo anche nella chiesa di ...
Leggi Tutto
BOSILIO, Manfredino, detto anche Manfredino da Castelnuovo Scrivia
Piero Torriti
Ben scarse sono le notizie di questo pittore Bosilio (e non Ubasiglio e Bosillo, come è stato scritto) oriundo del Torfonese. [...] Belle Arti a Genova, il B. si firma "Manfredinus de Castronovo i Terdona".
I suoi primi documenti pittorici conosciuti sono gli affreschi, datati al 1474, nell'abside della cappella di S. Fermo nella pieve di Novi Ligure. Furono eseguiti per conto di ...
Leggi Tutto
TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] probabilmente 1549, secondo le letture più antiche; Zanotti, 1756, p. 20; Oretti, in BCABo, ms. B 123, c. 456), e gli affreschi della sala Paolina in Castel Sant’Angelo, di datazione oscillante (1547-48 o 1553). Nel maggio del 1548 venne pagato per ...
Leggi Tutto
MORONE, Domenico
Enrico Maria Guzzo
MORONE (Moronus o de Moronibus), Domenico. – Figlio di Agostino, conciatore di pelli originario di Morbegno, in Lombardia, nacque a Verona verso il 1442, o forse [...] la Madonna col Bambino e i ss. Sebastiano e Rocco, già nel portico del palazzo del Capitano. Era datato 1471 il perduto affresco di via Nicola Mazza 51 con la Madonna coi ss. Cristoforo e Maddalena, su cui veniva letta la discussa firma: «Dominici de ...
Leggi Tutto
CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] c'è l'esercizio sui disegni lasciati dal padre, che egli "ricopiava con industriosa puntualità" e, più avanti, lo studio sugli affreschi di Perin del Vaga nel palazzo Doria in compagnia dei giovani pittori suoi amici. Ed è in questo momento che il C ...
Leggi Tutto
DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] D. attivo m zona di gravitazione vercellese più che novarese. Il 3 giugno 1525 il D. firmava e datava un breve ciclo di affreschi, in gran parte conservato, nella cappella bramantesca di S. Rocco a Cameri.
Il ciclo si compone di due tondi con Dottori ...
Leggi Tutto
BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] 2 (1937), pp. 145-152; L. Coletti, I Primitivi: I Padani, Novara 1947, pp. XX-XXVI, XXIX, LXXII; A. Sorrentino, Il distacco degli affreschi di Vitale e scolari nell'ex Oratorio di Mezzaratta in Bologna, in Bollett. d'arte, XXXIV(1949), pp. 265-269; F ...
Leggi Tutto
TAMAGNI, Vincenzo
Fabrizio Biferali
‒ Nacque il 10 aprile 1492 a San Gimignano (Siena) da Bernardo di Chele, membro di una famiglia di proprietari terrieri (Castrovinci, 2017, p. 16); nulla è noto riguardo [...] un’Adorazione della Croce e un Compianto sul Cristo morto), nonché l’Assunzione della Vergine nella chiesa di Badia a Isola, l’affresco con S. Caterina da Siena guarisce Matteo Cenni nell’oratorio di S. Caterina a Siena e la Madonna con il Bambino e ...
Leggi Tutto
ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] Ferrara, come vorrebbe l'apocrifa firma, che ci pare aggiunta più tarda).
Quanto all'attività di A. a Roma, sappiamo che gli affreschi in S. Giovanni in Laterano con scene della Vita di s. Giovanni e, al di sopra (tra le finestre), singole figure di ...
Leggi Tutto
CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] avanzata"). D'altronde che egli non sia giunto all'arte in età troppo matura è provato dal fatto che già nel 1574 eseguiva affreschi in S. Stefano. È possibile che il C. per alcuni anni abbia esercitato al contempo l'attività di pittore e quella di ...
Leggi Tutto
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...