Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] alle chiese dei SS. Pietro e Paolo (14° sec., ora moschea) e di S. Giorgio dei Greci (cattedrale ortodossa, con affreschi d’influenza occidentale), sempre a Famagosta, alla bella abbazia di Bellapaìs (13°-14° sec.). Nel 16° sec. numerosi furono gli ...
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Pittore (Città della Pieve 1581 - Assisi 1668). Inizialmente influenzato da C. Nebbia e dal tardo manierismo romano (dipinti nella cappella del Battista in S. Maria degli Angeli presso Assisi), cercò in [...] seguito di conciliare influssi di A. Circignani e di G. Baglione con il recupero di modelli arcaici (affreschi del coro, 1623, Assisi, S. Francesco, basilica inferiore). ...
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Centro dell’Unione Indiana, nello Stato di Maharashtra, 80 km a NE di Aurangabad. Nelle sue vicinanze si trova un complesso di caverne tagliate o adattate nella parete quasi verticale di un burrone. Sono [...] 24 monasteri (vihāra) e 5 templi (caitya), in massima parte decorati con un complesso di affreschi che rappresenta il massimo monumento conservatoci dell’antica pittura indiana. Vanno dal 2° o 1° sec. a.C. al 7° sec. d.C.; gli argomenti sono tratti ...
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Pittore e architetto (Roma 1654 - ivi forse 1714), nipote di Giovanni Battista, studiò con lui e con C. Maratti. I suoi dipinti sono improntati al gusto rococò (Vergine del Rosario e I tre arcangeli, Roma, [...] S. Caterina a Magnanapoli; Cristo e i santi e Ascensione di s. Lorenzo, affreschi, Viterbo, Cattedrale). Come architetto, progettò (1680) la facciata di S. Barbara de' Librari a Roma. ...
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Pittore (Roma 1589 circa - Venezia 1623); fu allievo di L. C. Cigoli, ed ebbe anche rapporti con A. Elsheimer e C. Saraceni; esperienza fondamentale fu per lui la conoscenza dell'opera di P. P. Rubens. [...] A Mantova, dove dal 1611 fu pittore della corte ducale, eseguì affreschi nel duomo e in S. Andrea, e cominciò a dipingere i suoi celebrati quadretti, nei quali, con una pennellata sicura e spiritosa e raffinate trasparenze cromatiche, rappresenta ...
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Pittore (Parigi 1786 - ivi 1851); allievo del padre Martin (pittore di genere; Oberbergheim, Alsazia, 1752 - Parigi 1817) e di J.-L. David. Fu a Roma (1811-16) ed espose per la prima volta al Salon parigino [...] del 1817. Dai soggetti mitologici passò ai temi religiosi (molti quadri e affreschi, di stile accademico, per chiese di Parigi, Bordeaux, ecc.). ...
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Comune della provincia di Lecce, con 2242 abitanti, dei quali 1024 vivono nel capoluogo, che è un paesello situato a 70 m. s. m., con popolazione di origine greca che conservò greco il rito fino al principio [...] secolo IX, è molto affine a quello del Redentore nei mosaici del secolo XI, nel monastero di S. Luca in Focide. Altri affreschi, sempre di maniera bizantina sono di epoca poco più tarda, opera di un Eustosio, che svolse la sua attività nel 1020.
Bibl ...
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MILEŠEVA
M. della Valle
Monastero che sorge nei pressi della cittadina di Prijepolje, nella Serbia occidentale, in una regione che nel Medioevo fece parte del regno di Raška, ovvero dell'antico regno [...] è quella con lo zar bulgaro Ivan Asen II, la cui figlia andò in sposa a Ladislao.Anche per quanto riguarda gli affreschi, di qualità assai alta e di intonazione aulica, non c'è totale accordo tra gli studiosi né sulla definizione né sulla datazione ...
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CORBELLINI, Paolo (Giovanni Paolo Adalberto)
Gaetano Panazza
Figlio del celebre stuccatore Giacomo Antonio, nacque a Praga il 24 apr. 1711.
Le notizie biografiche oggi note di questo modesto pittore [...] di Maria fra i ss. Carlo e Lorenzo) sono stati in parte rifatti nel secolo scorso.
L'ultima opera del C., gli affreschi per la chiesa di Doverio di Corteno (1769) con i Fatti della vita dei ss. Fabiano e Sebastiano, è pure irriconoscibile per ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] o deperibili, il cui comportamento nel tempo non è stato ancora verificato; tuttavia, anche tecniche di antica tradizione, come l’affresco o la pittura a tempera o a olio, possono essere impiegate in modo anomalo comportando quindi, in fase di r., la ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...