COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] 'artista nel Bergamasco dopo tale data è confermata da una serie di opere, oggì perdute; il 5 luglio 1556, gli furono commissionati gli affreschi della chiesa di S. Agata a Martinengo; il 22 agosto dello stesso anno, il Comune pagò al C. e ad Alfonso ...
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BOTTI, Guglielmo
Elena Bassi
Figlio di Vincenzo e di Gesualda Benvenuti, nacque a Pisa il 9 dic. 1829. Studiò pittura con Tommaso Gazzarrini e con Giuseppe Bezzuoli, rispettivamente a Pisa ed a Firenze. [...] sulla mirabil arte del Sig. G. B. nel dipingere le invetriate, Assisi 1874; A. Rondani, Sul distacco e trasporto di un affresco di Antonio Allegri da Correggio... operato da G. B., Venezia 1876; M. Sernaggiotto, Il cav. G. B. di Pisa, Treviso 1879 ...
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AGELLIO, Giuseppe
Pittore, nato a Sorrento verso il 1570, secondo lo Zani ancora vivente nel 1650, fu attivo specialmente a Roma. Fu mediocre allievo e imitatore di Cristoforo Roncalli.
Eseguì alcune [...] figure nella volta del coro della chiesa di S. Silvestro al Quirinale; altri affreschi, come aiuto del Roncalli e insieme con C. Casolani, dipinse nel catino di S. Silvestro in Capite (F. Titi). Delle pitture, che, secondo il Baglione, avrebbe ...
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Pittore (Milano 1597 circa - ivi 1630). Le sue opere rivelano una forte personalità, formatasi sotto l'influsso del Cerano, di G. C. Procaccini, del Morazzone. Notevoli il Digiuno di s. Carlo Borromeo [...] (Milano, S. Maria della Passione), d'una austerità espressiva che lo avvicina allo Zurbarán, e gli affreschi della certosa di Garegnano. ...
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Pittore (Bologna 1648 - ivi 1729). Allievo prediletto di C. Cignani, lavorò a Genova, Modena, Piacenza e Roma; a Bologna, con la collaborazione del quadraturista E. Haffner, dipinse nella chiesa del Corpus [...] Domini, svolgendovi una grandiosa decorazione illusionistica; nella chiesa di S. Bartolomeo, con L. Quaini, eseguì tre grandi affreschi. ...
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IACOPO da Montagnana
Andrea Moschetti
Pittore, nato a Montagnana (Padova) da Parisio dei Parisati fra il 1440 e il 1443, morto dopo il 1499, e secondo alcuni dopo il 1508. Prima allievo di oscuro pittore [...] tra il 1485 e il 1486 con storie di Cristo, di S. Stefano, di S. Paolo e altre, tuttora esistenti; gli affreschi nella sala del consiglio comunale di Belluno, con figure e storie della romanità classica, e la dipintura della facciata, lavoro finito ...
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WU TAO-YÜAN (o Wu Tao-Tzŭ)
Laurence Binyon
Pittore cinese, nato circa il 700 d. C. a Yang-chai (Ho-nan). Non si conosce la data della morte, né rimangono sue opere. Fu chiamato alla capitale, Ch'ang-an, [...] essere se non un'eco del suo stile. Dipinse soggetti d'ogni genere, ma fu famoso soprattutto per i suoi affreschi buddhistici.
Bibl.: A. Waley, Introduction to the study of Chinese Painting, Londra 1923; O. Siren, History of Early Chinese Painting ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] loro carattere innovativo e culturalmente aggiornato, portò il G., ancora con Parravicini, a siglare in città entro il 1710 i perduti affreschi per la cappella del Crocifisso del duomo e per la chiesa delle Zitelle di S. Carlo.
Con il fratello, il G ...
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ORELLI, Vincenzo Angelo
Francesco Franco
ORELLI, Vincenzo Angelo. – Nacque a Locarno, Canton Ticino, il 10 aprile 1751 da Giuseppe Antonio e da Maria Gerolama de’ Leonibus (Mangili, 1973, p. 7).
Nel [...] gusto rococò (ibid., p. 58). Fra le altre opere eseguite negli stessi anni, in questa sede, si segnala il grande ciclo degli affreschi della canonica, su due piani: al piano terra, fra una architettura in finto marmo e lesene dipinta a trompe-l’oeil ...
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CAGNOLA (Cagnoli, De Cagnolis)
Giovanni Romano
Famiglia novarese di pittori, detti nei documenti "de Corzario" o "de Corizario".
Il primo membro della dinastia di cui sia accertata l'attività pittorica [...] prima di Gaudenzio, in Mostra di Gaudenzio Ferrari (catal.), Milano 1956, p. 63; F. M. Ferro, La Madonna del roseto in un affresco del sec. XV, in Boll. stor. per la provincia di Novara, LIII (1962), pp. 103-09; A. L. Stoppa, Da Tommaso Cagnola ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...