Famiglia di artisti veronesi, il cui capostipite è Guglielmo (m. 1420). Segue Bartolomeo, scultore (1410 circa - 1486 circa), che fu dapprima a contatto con l'arte gotica veneziana (sculture di Colognola [...] pittore (1476-1555), appartenente alla scuola di Liberale, del quale mantiene le tendenze gotiche. Tipici di lui i cicli di affreschi della chiesa di S. Bernardino (1500 e 1522) e la Madonna del Gelsomino (Museo di Castelvecchio). In seguito risentì ...
Leggi Tutto
Pittore (S. Angelo in Vado 1529 - Roma 1566). Protagonista a Roma del manierismo della metà del 16° sec., Z. fu sempre alla ricerca di un compromesso o meglio di una conciliazione tra la maniera e le richieste [...] decorazione è pervasa da una austerità che nei momenti meno felici può diventare troppo fredda e povera. Terminò inoltre gli affreschi di G. B. Salviati nel salone del Palazzo Farnese a Roma. Eseguì anche disegni per apparati festivi e per maioliche ...
Leggi Tutto
Pittore (Lilla 1809 - Bièvres 1897). Allievo di Ingres, soggiornò a lungo in Italia (1835-42), dove studiò l'affresco e la tecnica degli antichi. Pubblicò nel 1858 la traduzione del trattato di C. Cennini, [...] con l'aggiunta di un'appendice sulla tecnica dell'affresco. Dipinse affreschi sul portale di Saint-Germain-l'Auxerrois e di St.-Séverin a Parigi (rovinati); tra le sue opere migliori il ritratto della moglie (Louvre), di grande forza espressiva. ...
Leggi Tutto
Pittore napoletano del sec. 14º. Firmò una Crocifissione (Salerno, Museo Diocesano) nella quale sono evidenti riferimenti giotteschi nella particolare lezione di Maso di Banco. Per ragioni stilistiche, [...] gli sono state attribuite altre opere, tutte databili tra il 1335 e il 1345, e in particolare gli affreschi di S. Maria Incoronata a Napoli (staccati e conservati in S. Chiara), che nelle parti realizzate dopo il 1350 mostrano un preziosismo materico ...
Leggi Tutto
Pittore (Palermo 1696 - Spaccaforno, od. Ispica, 1765). Completò la sua formazione con S. Conca a Roma, risentendo anche di A. Trevisani e C. Giaquinto. Tra le sue opere si ricordano: Madonna dell'Idria [...] e s. Gaetano da Thiene, 1737, Gioiosa Marea, chiesa Madre; i Quattro Evangelisti, affreschi, 1740, Palermo, San Sebastiano, ecc. ...
Leggi Tutto
PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] . Rivista bimestrale di studi e documentazione, 1973, n. 1, pp. 3-36; F. d’Arcais - F. Zava Boccazzi - G. Pavanello, Gli affreschi nelle ville venete dal Seicento all’Ottocento, Venezia 1978, pp. 108-111, 124, 227, 237 s.; F. Vizzutti, P. P. pittore ...
Leggi Tutto
Calzatura leggera, maschile e femminile, costituita da una suola fermata al piede da strisce o fasce di cuoio, pelle o altro materiale, variamente sagomate, che lasciano più o meno liberi e scoperti le [...] dita e il tallone.
È una forma assai antica di calzatura (affreschi minoici del 2° millennio a.C.) e fu di uso generale, sia presso i popoli orientali (Egizi, Assiri, Babilonesi, Arabi, Persiani), sia presso i Greci (tra i quali ebbe varie forme e fu ...
Leggi Tutto
Villaggio della provincia di Hohenzollern, situato sulla ferrovia Ulm-Tuttlingen; nel 1919 aveva 635 abitanti. Si adorna dell'antico convento degli agostiniani: la chiesa costruita fra il 1724 e il 1738 [...] è riccamente decorata con stucchi, marmi, affreschi. Il convento passò nel sec. XIX ai benedettini, che vi fondarono una nuova scuola pittorica, da principio riallacciata abbastanza strettamente alla pittura nazzarena, ma più che altro distinta dal ...
Leggi Tutto
ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] Il Comune di Bologna, XV, 6 (1929), pp. 11-28; K. Kusenberg, Le Rosso, Paris 1931, pp. 118, 123, 143, 155-156, 195; W. Bombe, Gli affreschi dell'Eneide di N. dell'A., in Bollett. d'arte,s. 2, X (1930-31), pp. 529-553; F. Antal, A Portrait in the nat ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore, architetto, miniatore (Siena 1505-10 - ivi 1571). Nella sua versatile attività, N. ebbe come costante riferimento l'arte del Sodoma, di cui fu allievo e genero, di D. Beccafumi e di [...] B. Peruzzi: miniature di due antifonarî (1531 e 1532, Genova, Bibl. civica Berio), affreschi nel chiostro del monastero di Monte Oliveto (1534), Incoronazione della Vergine (Siena, pinacoteca), Annunciazione, in stucco (Siena, coll. Chigi Saracini), ...
Leggi Tutto
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...