Famiglia di pittori senesi, originarî di Piancastagnaio. Il più noto è Giuseppe Nicola (Castel del Piano 1657 - Siena 1736), il quale, dopo un primo apprendistato presso il padre Francesco (n. 1611 circa [...] e a Venezia. Protetto dal granduca Cosimo III, fu pittore di corte fino al 1699, dipinse tele ed eseguì soprattutto affreschi d'impronta cortonesca (Firenze, pal. Medici-Riccardi; Siena, chiese di S. Caterina e di S. Margherita in Castelvecchio; ecc ...
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Pittore (Roma 1699 - ivi 1768), allievo di A. Procaccini e poi di A. Masucci, fu artista elegante e incline al gusto rococò. Sue opere sono in varie chiese e palazzi romani (tele in S. Silvestro al Quirinale [...] e in S. Francesco di Paola, 1736 circa; affreschi nella volta di S. Apollinare, 1746, e in palazzo Sciarra Colonna, 1743-50; decorazione della Sala degli specchi in palazzo Doria Pamphili, 1767-68). ...
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Pittore (n. Sanseverino Marche prima metà sec. 15º - m. dopo il 1503). Si hanno notizie attestate della sua attività dal 1462 al 1503. Attivo nelle Marche, ma estraneo alle correnti del gotico internazionale, [...] verso il 1480 subì l'influsso di N. Alunno e C. Crivelli (affreschi in S. Maria in piazza a Sarnano, 1483). La critica non è concorde sull'attribuzione di altre opere. ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] pavimentarî di S. Maria del Popolo, di S. Michele e di S. Pietro in Ciel d'Oro, risalgono ai secoli XIII e XIV (affreschi nelle cripte di Sant'Eusebio, di San Giovanni Domnarum e nelle chiese di San Teodoro e di San Michele). L'arte locale pertanto ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] cose fatte a fresco e a tempera" (Vasari), gli fu dato incarico dalla Signoria - sempre secondo lo storico aretino - di affrescare una parete nella sala del Maggior Consiglio in Palazzo Ducale. È certo, per contro, che fu largamente attivo in Toscana ...
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FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] ; S. Béguin, in Mostra di Nicolò dell'Abate (catal.), Bologna 1969, passim; A. Mezzetti, in Per Nicolò dell'Abate. Mostra di affreschi restaurati (catal.), Modena 1970, p. 18; G. Soli, Chiese di Modena, a cura di G. Bertuzzi, Modena 1974, II, pp. 162 ...
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CUNEGO, Luigi
Gian Luca Kannès
Figlio maggiore dell'incisore Domenico, nacque, secondo i repertori, a Verona nel 1750 0 1757, probabilmente da un matrimonio di Domenico anteriore a quello con Clementina [...] probabilmente a Verona nel 1760 (von Heinecken, 1790), fu anch'egli incisore. Nel 1781-82 firmò una raccolta di Paesaggi dagli affreschi di Gaspard Dughet in palazzo Colonna a Roma. L'unica altra sua opera nota è una serie di Paesaggi italiani con ...
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GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] a quella data infatti risale il Ritratto della città di Casale scritto da G. De Conti in cui si descrivono due affreschi del G. tuttora esistenti: L'Annunciazione e La Visitazione dipinti nella chiesa di S. Paolo in sostituzione dei quadri di Niccolò ...
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Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, [...] ) e, dal 1432, nuovamente a Firenze, dove, attivo prevalentemente nel duomo, lavorò al monumento equestre di Giovanni Acuto, affrescato nella navata sinistra (1436), ai clipei con i Quattro profeti nell'orologio della parete d'ingresso (1441-43) e ai ...
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Pittore fiorentino attivo nella prima metà del sec. 14º, la cui personalità è stata definita solo nel 20º secolo. Ricordato da L. Ghiberti come uno dei più significativi allievi di Giotto ma confuso da [...] e che sono state determinanti nella formazione dei giotteschi della seconda metà del secolo. A M. sono concordemente assegnati l'affresco con l'Incoronazione della Vergine (ora nel museo di S. Croce), i piccoli pannelli con la Dormitio Virginis ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...