Pittore italiano (Brescia 1839 - Roma 1891). Studiò a Brera e si perfezionò a Roma, dove subì l'influsso di C. Maccari. Dapprima pittore di genere e di storia, in seguito si dedicò in prevalenza alla pittura [...] religiosa, ispirandosi ai quattrocentisti (cicli d'affreschi in S. Maria delle Grazie e S. Giovanni Evangelista a Brescia, nel duomo di Loreto, ecc.). ...
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Pittore di Forlì, morto a Roma circa il 1580. Ebbe a maestro Francesco Menzocchi, modesto pittore locale, scolaro di Girolamo Genga. Lavorò a Ravenna in concorrenza con Luca Longhi (1517-1580), poi, a [...] Andata al Calvario), e in S. Spirito in Sassia, dove gli vengono attribuite diverse pitture in tre cappelle. Nulla rimane degli affreschi con cui l'A. decorò le facciate di alcuni palazzi romani, né sappiamo dove siano andati a finire i "sette pezzi ...
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ORCAGNA, Andrea di Cione Arcagnolo detto l', e i suoi fratelli Nardo, Iacopo, Matteo
Pietro Toesca
Andrea, architetto pittore scultore, celebrato già da L. Ghiberti, dalla tradizione ebbe fama su tutti [...] esso stesso appartiene piuttosto ai collaboratori dell'O. che a lui medesimo (è erronea l'attribuzione all'O. di un altro affresco, con l'Incoronazione della Madonna, ora nel Museo di S. Croce).
Il fratello di Andrea, Nardo di Cione (già defunto a ...
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THORNHILL, Sir James
Arthur Popham
Pittore inglese, nato a Melcombe Regis (Dorset) nel 1675, morto a Thornhill nel 1734. Aiuto di Th. Highmore, si recò poi in Francia, dove trasse larghi insegnamenti [...] di lui per la decorazione dei palazzi reali di Hampton Court e di Windsor. Ma le sue due opere più importanti sono gli affreschi a monocromo nell'interno del duomo di S. Paolo e il soffitto del Great Hall dell'ospedale di Greenwich.
Bibl.: L. Cust ...
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Pittore, nato a Vilminore (Bergamo) nel 1714, morto a Bergamo nel 1775. Studiò a Brescia alla scuola di Ferdinando Cairo; in questa città, in Val Camonica e nella nativa Valle di Scalve eseguì affreschi [...] e pale d'altare; ma, stabilitosi nel 1763 a Bergamo. pur continuando a trattare di tanto in tanto soggetti religiosi, si dedicò di preferenza alle bambocciate, con quadri di caricatura che dal Cerquozzi ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] facciata di pal. Capra-Querini a S. Marco (1803 circa) sono del tutto sbiadite; ugual sorte è toccata al S. Filippo, affrescato dal C. nella parte superiore del prospetto dell'oratorio dei filippini ed a lui pagato il 16 febbr. 1804, Rimangono solo ...
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PELLICIOLI, Mauro
Antonella Gioli*
PELLICIOLI, Mauro (Antonio Mauro). – Nacque a Lonno, frazione di Nembro (provincia di Bergamo), il 15 gennaio 1887 da Pietro e da Margherita Carrara, contadini.
La [...] d’arte, s. 6, 1996, n. 98, pp. 95-113; S. Rinaldi, Il dialogo Longhi-P. per il restauro degli affreschi di Vincenzo Foppa nella cappella Portinari, in Vincenzo Foppa, tecniche d’esecuzione, indagini e restauri, Atti del Seminario internazionale di ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] di L. Fornari Schianchi, Parma 1997, pp. 84-90 (schede nn. 81-85); F. Tonelli, L. tra conti e frati. Date e committenti per gli affreschi di S. Girolamo, in Parma per l'arte, III (1997), pp. 7, 55; M.C. Cavazzoni, J. L.: proposte per il catalogo e lo ...
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Pittore (Milano 1817 - ivi 1865). Nipote del maggiore Andrea, studiò a Roma presso T. Minardi e a Milano presso F. Hayez, risentendone l'influsso. Trattò di preferenza il quadro storico (Corradino di Svevia, [...] Roma, Gall. naz. d'arte moderna) e il ritratto. Eseguì affreschi nella chiesa di Bolbeno. ...
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Pittore (Ferrara 1480 circa - ivi 1528 circa). S'ispirò, più che ad altri, a Ercole de' Roberti, ma dimostrò di avere osservato anche il Marmitta e, nei paesaggi, D. Dossi. Tali elementi vengono trattati [...] anticlassicistiche di A. Aspertini, con il quale egli ebbe in comune anche un gusto spiccatamente antiquario dell'antico. Perduti gli affreschi di S. Maria degli Angeli a Ferrara (1504-08), sua prima opera rimane il trittico dei musei di Berlino ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...