Nome con cui è noto il pittore Tomaso Barisini (Modena 1325 o 1326 - ivi 1379). Dall'esperienza della pittura e dalla miniatura bolognesi (Vitale da Bologna) T. andò maturando un personale ed efficace [...] Madonna col Bambino e santi in S. Francesco e le Storie di s. Orsola per S. Margherita (scoperto nel 1882; affreschi staccati ora nel Museo civico), vigorose ed espressive nel ricco gusto narrativo. Al periodo trevisano risalgono anche un trittico e ...
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Pittore (n. Brescia tra il 1427 e il 1430 - m. ivi 1515 o 1516). Nelle prime opere (Tre crocifissi, S. Gerolamo, Bergamo, Accademia Carrara) il F. mostra influssi mantegneschi e di I. Bellini; ma intende [...] per l'attiva presenza di Bramante, il F. indirizzò il suo linguaggio verso una nuova complessità e ampiezza di respiro (affresco già sulla porta di S. Maria di Brera, ora alla Pinacoteca, 1485). Altre opere: una giovanile Madonna (collez. Berenson ...
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Pittore e scultore (n. San Vittorino, L'Aquila, 1463 - m. 1521). Influenzato da Antoniazzo Romano, collaborò con G. Antonio di Percossa in S. Spirito a Sulmona (1490) e in S. Caterina a Terranova di Calabria [...] (1492). Del 1491-94 sono gli affreschi nella chiesa di S. Panfilo a Tornimparte. Il suo capolavoro è la Madonna del Rosario (L'Aquila, Museo Nazionale, 1511), già nella chiesa di S. Bernardino. ...
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Pittore (Bologna 1737 - ivi 1807). Allievo di C. Lodi, è tra i migliori paesisti bolognesi del sec. 18º. Autore di diverse scenografie teatrali, fu attivo prevalentemente a Bologna, dove portò a termine [...] numerosi cicli decorativi (palazzo Zacchia Ruggeri, 1782; palazzo Dondini; affreschi nell'oratorio di S. Croce in S. Maria Maddalena, ecc.) avvalendosi anche della collaborazione di allievi. Suoi quadri nella Pinacoteca e in altre raccolte bolognesi. ...
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Storico dell'arte (Bari 1868 - Roma 1953). Svolse la sua attività come direttore e soprintendente di gallerie e raccolte pubbliche. Fu anche conservatore del palazzo di Venezia a Roma e ne curò il restauro. [...] Socio corrispondente dei Lincei (1938). Scoprì gli affreschi di P. Cavallini in S. Cecilia a Roma, che pubblicò nel 1902. ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] , VI (1961), pp. 209-226; E. Arslan, Postilla ad un articolo su G.A.F., ibid., VII (1962), pp. 49 s.; L. Crosato, Gli affreschi nelle ville venete del Cinquecento, Treviso 1962, pp. 38-42, 77 s., 92-95, 99-103, 132-135, 194-197; F. Barbieri, Il Museo ...
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MARIANI, Lucio
Luca Mazzocco
MARIANI, Lucio. – Nacque a Roma il 4 ag. 1865 da Cesare e da Virginia Barlocci.
I genitori del M. erano pittori di buon livello, in particolare il padre, che fu autore di [...] numerosi affreschi (come quelli nella cattedrale di Ascoli Piceno e quelli nella sala della Maggioranza del ministero delle Finanze a Roma).
Dopo gli studi nel liceo classico E.Q. Visconti, conclusi con licenza d’onore, nel settembre 1884 il M. si ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] con l'Adorazione dei Magi e alla tela con il Compianto su Cristo del Beato Angelico a S. Marco, al distacco dell'affresco con la Pietà di Andrea del Sarto e alla tavola con i Miracoli della s. Umiltà di Buffalmacco, entrambi all'Accademia); tra ...
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GALIZZI, Luigi
Chiara Basta
Figlio di Giovanni Battista e di Santa Colleoni, nacque il 31 dic. 1838 a Ponte San Pietro, nei pressi di Bergamo. Nel 1850 prese parte al concorso per l'ammissione ai corsi [...] Milzano; nel 1886 lavorò ad Azzano e a Calusco d'Adda; l'anno successivo a Longuelo e a Sorisole. Nel 1889 affrescò la volta del presbiterio della parrocchiale di Osio Sotto, e alcune lesene in quella di Chiari. Tornò a dipingere nel santuario della ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] dell'iscrizione di M. all'arte dei medici e speziali) e considerato dalla critica la sua prima opera. Il grande affresco in terra verde dipinto da M. nel chiostro della chiesa del Carmine a Firenze, rappresentante la Sagra del Carmine (consacrazione ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...