ROTTMANN, Karl
Fritz Baumgart
Pittore, nato l'11 gennaio 1797 a Handschuhsheim presso Heidelberg, morto il 7 luglio 1850 a Monaco. Fu in Italia dal 1826 al 1828. Dal 1829 al 1833 dipinse i ventotto [...] affreschi con paesaggi italiani nelle arcate del Hofgarten di Monaco. Destinati al Hofgarten erano pure i ventitré paesaggi greci nella Neue Pinakothek di Monaco, eseguiti da studî fatti in Grecia (1834). Opere sue a Monaco e a Berlino, Galleria ...
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CORBELLINI, Giacomo Antonio
Gaetano Panazza
Documentato nel Bresciano dal 1769; è stato ritenuto fratello del pittore Paolo, ma il ripetersi del nome e la cronologia delle opere, che giungono fino alla [...] per un pessimo restauro, ma dove alcune scene riprendono esattamente quelle nella chiesa di Monno.
Nello stesso anno finì gli affreschi nel presbiterio di S. Martino di Corteno: di composizione spigliata e mossa, con colori di tonalità chiara; sua è ...
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Nome con cui è noto il pittore e architetto Giulio Pippi (Roma 1492 o 1499 - Mantova 1546), il più fedele allievo di Raffaello. Collaborò ai cartoni per gli arazzi della Cappella Sistina (1515) ed eseguì [...] affreschi nella stanza detta dell'Incendio di Borgo, nelle Logge Vaticane (1517-19, in collaborazione con Girolamo da Udine), nella loggia di Psiche e a villa Madama, di cui seguì anche le vicende architettoniche. Dopo la morte di Raffaello portò a ...
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Pittore (sec. 15º), forse nativo di Lecce ne' Marsi (L'Aquila), attivo a partire dalla seconda metà del secolo. Sulla base della sua unica opera firmata e datata (S. Cristoforo, 1473, duomo di Guardiagrele) [...] gli si attribuiscono altre poche opere, tra le quali è l'importante ciclo di affreschi nel coro del duomo di Atri (1481 circa). In esso, pur in un linguaggio di carattere fantasioso e naturalistico di eco ancor gotica, si nota una formazione avvenuta ...
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Pittore e mosaicista (n. forse Schio primi sec. 16º), operoso a Venezia (dal 1537), a Pisa (1538), a Milano, dove eseguì la decorazione della cappella Sauli in S. Maria delle Grazie (1544-48). Sono suoi [...] gli affreschi (1553) nella villa Thiene, a Quinto Vicentino, e alcune pitture nella chiesa di Torrebelvicino. Nel 1556 eseguì i tondi per la Biblioteca Marciana. Appartiene alla corrente del romanismo post-michelangiolesco, con cui venne a contatto ...
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BENEVENTANO-CASSINESE, Arte
F. Aceto
Nozione introdotta dalla critica in riferimento alla pittura e alla miniatura che hanno avuto corso durante l'Alto Medioevo nel territorio storicamente noto come [...] e lettori nel Medioevo. Guida storica e critica, a cura di G. Cavallo, Roma-Bari 1977, pp. 101-129; R. Zuccaro, Gli affreschi nella Grotta di San Michele ad Olevano sul Tusciano (Studi sulla pittura medioevale campana, 2), Roma 1977; L'art dans l ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] del Garofalo, già in S. Silvestro ed ora alla Pinacoteca nazionale di Ferrara. Tra le sue ultime opere è la perduta Crocefissione affrescata nel 1706 sulla facciata della casa di G. Bucci a Ferrara (Baruffaldi [1697-1722], 1846, II, pp. 295 s.).
Il F ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] di Stato di Pisa (stemmi e fregi), della villa Demidoff a San Donato, e i restauri ordinati da Vittorio Emanuele II agli affreschi del Volterrano alla Petraia (1874). Poco prima del 1880 il B. restaura l'esterno, e nel 1882-83 l'interno, del Bigallo ...
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CORSETTI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Villa Basilica (Lucca) nella seconda meta del XVII secolo e allievo del più noto conterraneo Antonio Franchi, è citato nella letteratura solo come [...] autore di vari affreschi, oggi scomparsi, nella chiesa e convento francescani di Colleviti presso Pescia: vengono ricordati in particolare la lunetta esterna della porta maggiore (S. Francesco riceve l'indulgenza della Porziuncola, che G. Ansaldi nel ...
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Pittore (n. Brescia prima del 1540 - m. 1592 circa), operoso soprattutto nel Veneto. Subì l'influsso di Palma il Giovane e specialmente di Tiziano, di cui si proclamò discepolo. Le sue opere più notevoli [...] a Venezia (gli affreschi del palazzo Barbarigo sul Canal Grande, rio della Maddalena). ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...