Pittore e incisore (Coldrerio, Canton Ticino, 1612 - Roma 1666). Scarse e talvolta contrastanti le notizie biografiche che lo attestano dal 1616 a Roma dove visse fino alla morte, pur soggiornando brevemente [...] F. Albani e dal Guercino: Bacco e Arianna (1647-48, Roma, palazzo Costaguti); Il pirata (firmato e datato 1650, Parigi, Louvre); affreschi nel palazzo Pamphili a Nettuno (1651-52) e a Valmontone (iniziati nel 1658, furono poi affidati a M. Preti); S ...
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Pittore (Troyes 1612 - Parigi 1695). Allievo di S. Vouet, soggiornò a Roma dal 1635 al 1657, studiandovi soprattutto le opere dei Carracci. Tornato a Parigi vi svolse una vasta attività, sia come decoratore [...] (affreschi nella cupola di Val-de-Grâce, 1663, ecc.), sia come autore di quadri religiosi (Madonna del grappolo, Parigi, Louvre) di una grazia manierata di stampo bolognese, e specialmente di raffinati ritratti femminili (Madame de Sévigné, Parigi, ...
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Pittore (notizie dal 1519 al 1547); il più notevole esponente di una famiglia di artisti, di origine bergamasca, attivi nel Trentino e in Lombardia nei secc. 15º-17º. È autore, tra l'altro, di affreschi [...] raffiguranti la Danza macabra (in Val Rendena: chiesa di S. Stefano a Carisolo, 1519; chiesa di S. Vigilio presso il cimitero di Pinzolo, 1539) ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] nel ciclo di Bressanoro, una S. Chiara nella cappella lodigiana, una figura di monaca che compare due volte in un ciclo ad affresco con Scene dalla vita di una santa monaca e di un frate, databile alla fine del nono decennio del XV secolo, un tempo ...
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CAPPELLI, Giovanni Antonio
Bruno Passamani
Nacque a Brescia nel 1664. Già nel 1704 l'Orlandi scriveva che "dalle lettere passò al disegno e al colorito nella Scuola di Pompeo Ghitti, in Bologna nell'Accademia [...] del Ghitti (1704). Del resto è documentata l'attività indipendente del C., a Brescia, fin dal 1703, data degli affreschi del chiostrino di S.Clemente (Miracoli di santi e sante dell'Ordine domenicano con ritratti dei papi, cardinali, vescovi, dottori ...
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Pittore senese (notizie dal 1317 al 1348). Si formò nella bottega del padre, Memmo di Filippuccio (notizie dal 1294 al 1317), probabile collaboratore di Giotto ad Assisi e pittore civico a San Gimignano [...] Pinacoteca Nazionale; Berlino, Gemäldegalerie), un ciclo neotestamentario nella collegiata di San Gimignano, frammenti di una Maestà (affresco staccato dal chiostro del convento di S. Domenico, ora nella Pinacoteca nazionale). Da alcuni critici sono ...
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Casata di pittori: Cristoforo, Francesco I, Ambrogio, Gregorio, Francesco II, attivi a Milano (sec. 15º). Molte notizie ne conservano gli atti della Fabbrica del duomo di Milano; probabilmente di Francesco [...] I e dei suoi figli Ambrogio e Gregorio, gli affreschi (1444) della cappella di Teodolinda nel duomo di Monza, con la leggenda della regina longobarda, singolari per i fastosi ornati degli sfondi, per finezza di colori e varietà di costumi, che ...
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Pittore (Milano 1903 - Arona 1971). Studiò all'accademia di Brera dove, dal 1960, insegnò composizione. Partecipe del clima del Novecento elaborò un linguaggio sottilmente ironico che fonde suggestioni [...] della pittura metafisica a stilemi quattrocenteschi (affreschi nel palazzo del Governo a Sondrio, 1932; nel battistero di Broni, 1936; vetrate per la chiesa del nuovo Ospedale maggiore di Milano, 1939; ecc.). Fu anche illustratore e scenografo. Opere ...
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Pittore, nato nel 1834 a Pisa, morto a Firenze nel 1905. Giovanissimo studiò con Gaetano Bianchi e poi col Bezzuoli e col Pollastrini. Legatosi presto d'amicizia col Signorini, la sua attività migliore [...] privatamente e nell'accademia di Firenze; dipinse ceramiche per la manifattura di Doccia. Attraverso il Bianchi, che restaurava gli affreschi di Giotto, dell'Uccello e del Ghirlandaio, prese presto contatto con l'arte classica toscana. Ma nei quadri ...
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LANA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe Gerola
Borgata dell'Alto Adige, quasi dirimpetto a Merano. Nella parrocchiale (fine del sec. XV) l'altare gotico, di cui ebbe incarico (1503) Hans Schnatterpeck, è il [...] nella chiesa di S. Margherita dell'Ordine Teutonico, gli affreschi, sebbene ridipinti di recente, risalgono al sec. XIII , Die romanischen Wandgemälde Tirols, Vienna 1928; A. Morassi, Gli affreschi romanici di Grissiano, in Dedalo, IX (1928-29), pp. ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...