Pittore e incisore (Bologna 1561 - Roma 1640), allievo dei Carracci. Noto soprattutto per le incisioni, compose anche numerosi sonetti; lavorò a Bologna (S. Rocco e gli appestati, S. Rocco) e a Roma (affreschi [...] in palazzo Ludovisi, in S. Maria sopra Minerva, ecc.) ...
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MASO
Pietro Toesca
. Pittore e scultore fiorentino della prima metà del sec. XIV, forse da identificare con un Maso di Banco. Fu celebrato da Filippo Villani (c. 1400) e da L. Ghiberti, il quale ricorda [...] e cose diverse in un intrico in cui importa distinguere i gruppi di opere più che i nomi dei pittori.
L'autore degli affreschi di S. Croce (storie di S. Silvestro; scena del Giudizio, nella stessa cappella dei Bardi), cui non v'è ragione di negare il ...
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FRANCESCO di Paolo da Montereale
Roberto Cannatà
Non si conosce con esattezza la data di nascita, da collocare intorno al 1475 in base all'epigrafe sepolcrale, di questo pittore attivo in Abruzzo nel [...] in S. Francesco a L'Aquila, nel Museo nazionale aquilano, che recava la data 1516 (Chini, 1915, p. 89), è accostabile all'affresco con i Ss. Marciano e Nicandro ed episodi delle loro vite in S. Marciano a L'Aquila. La piccola immagine della Madonna ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] S. Michele e il demonio e l'ovato con S. Anna;a Cremona, il Cristo risorto in S. Siro (opera di scuola), affreschi mitologici (con il figlio Vincenzo?) nello scalone del palazzo Maggi-Affaitati e nel palazzo Vidoni di Soresina; a Milano, la tela con ...
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AREINES
H. Toubert
Località a km. 3 a E di Vendôme (dip. Loir-et-Cher), la cui chiesa, denominata attualmente Notre-Dame-du-Mont-Carmel, non è documentata anteriormente al 13° secolo. Il suo interesse [...] ) o al terzo quarto dello stesso secolo (Deschamps, Thibout, 1951; Michel, 1961). I due santi cavalieri dell'abside e gli affreschi della navata sono di poco posteriori, degli inizi del sec. 13° (Trocmé, 1936).
Bibl.: S. Trocmé, L'église d'Areines ...
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Famiglia di pittori (attivi a Lodi nel sec. 16º) nota anche con il soprannome Toccagni. Albertino (1475 circa - 1529 circa) e il fratello Martino (1480 circa - 1527) lavorarono spesso in collaborazione [...] (affreschi delle Storie di s. Antonio, 1514, Lodi, chiesa dell'Incoronata). La critica discerne nello stile di Albertino influenze lombarde fuse a connotazioni classiciste (Polittico Berinzaghi, 1514, Lodi, chiesa dell'Incoronata; Polittico dell' ...
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Pittore fiorentino del quale si hanno notizie dal 1343 al 1377. Nella decorazione della sala del capitolo di S. Maria Novella a Firenze (il cosiddetto "cappellone degli Spagnoli"), databile agli anni 1366-68 [...] ai risultati di un Bartolo di Fredi, nonché dalla cerchia di A. Orcagna. Nelle scene della Vita di s. Ranieri (1377), affreschi, ora staccati, nel Camposanto di Pisa, e in alcune pitture su tavola che gli sono assegnate, i caratteri dell'arte di A ...
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GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] di antica data. Ancora più degni di nota sono i casi in cui vengono documentati i tentativi di conservare e proteggere alcuni affreschi più antichi che, a quanto pare, erano soggetti a una particolare venerazione. Per es. un'icona a fresco del sec. 7 ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] firmata e datata. Sempre nei Grigioni, intorno al 1686, portò a termine una serie di lavori tra i quali due cicli di affreschi firmati: il primo, molto rimaneggiato, nel coro della chiesa di S. Bernardo in Leggia con Storie di s. Bernardo; il secondo ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] espressiva per un più naturale movimento impresso alle sue figure. Negli stessi anni, tra il 1708 e il 1710, lavorò anche agli affreschi per la chiesa dei Ss. Paolo e Bartolomeo ad Alcamo; ma il suo stile e le sue soluzioni, forse perché si trovava ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...