Pittore (Venezia 1589 circa - Roma 1618), figlio naturale di Agostino; lasciò a Roma, in S. Bartolomeo dell'Isola, una pala d'altare e alcuni affreschi; al Quirinale l'affresco del Diluvio. ...
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Pittore (Venezia 1682 - Dresda 1748). Allievo e collaboratore di D. e G. Valeriani (chiesa degli Scalzi, Venezia), dal 1719 lavorò a Dresda, eseguendo numerosi affreschi decorativi, apparati per cerimonie [...] e ammiratissime scenografie ...
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FISCALI, Domenico
Simona Rinaldi
Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 19 sett. 1858 (Torresi, 1995). Apprese il mestiere di restauratore a fianco del padre.
Al 1884 risale il suo primo restauro documentato [...] ), pp. 72 ss.; VI (1898) p. 80; G. Ciaranfi, Notizie, in Arte e storia, XX (1901), p. 143; P. D'Achiardi, I restauri agli affreschi di Benozzo Gozzoli nel Campo Santo di Pisa, in L'Arte, VI (1903), pp. 121 s.; Cronaca d'arte e di storia, in Arte e ...
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Pittore (Bologna 1595 - Reggio nell'Emilia 1657), allievo e collaboratore di Lionello Spada. Nelle chiese di Reggio e del Reggiano rimangono di lui numerosi affreschi e quadri d'altare eseguiti in gran [...] parte per i Gonzaga ...
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Pittore (Iesi 1550 - Roma 1620). Allievo del Cavalier d'Arpino, si distingue tra i tardi manieristi romani per un suo personale senso del colore (affreschi della cappella del Sacramento in S. Maria in [...] Trastevere, 1589) ...
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Pittore (Cernusco Montevecchia 1803 - Milano 1835); allievo di P. Palagi, con lui collaborò alle grandi decorazioni dei castelli di Stupinigi e Racconigi. Dipinse numerosi affreschi in chiese milanesi, [...] lombarde e piemontesi (duomo di Vigevano, duomo di Novara) ...
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Pittore (n. 1485 circa - m. 1532). Nato forse in Lombardia, le origini della sua arte, alquanto complesse, vanno ricercate nella pittura lombarda legata al Bergognone; evidente è anche l'influsso del Bramantino, [...] Brera), tra cui celebre la Traslazione di s. Caterina; la Madonna del roseto, già nella certosa di Pavia e gli affreschi provenienti da S. Maria della Pace (entrambi a Milano, Brera); la Crocifissione (1529, Lugano, S. Maria degli Angeli); i mirabili ...
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Pittore (Sant'Angelo in Vado 1679 circa - Roma 1758). Scarse le notizie circa la sua formazione che si svolse in Emilia presso C. Cignani. Autore degli affreschi con Storie di s. Feliciano (1722-23) nella [...] , 1735-40, nel Kaffee-Haus di palazzo Colonna, ora museo delle Cere). Spigliato ed elegante decoratore, lavorò anche a Macerata (Crocifissione in San Filippo, 1722-30; affreschi in Santa Maria della Misericordia, 1736-37), a Forlì, a Classe, ecc. ...
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Pittore (Costanza 1611 circa - ivi 1671). Fu a Milano (1640-55), dove lavorò con E. Procaccini il Giovane e risentì della pittura lombarda controriformata (affreschi in S. Eustorgio, in S. Lorenzo, nella [...] certosa di Pavia). Tornato in patria, eseguì dipinti per chiese dell'Austria, della Svizzera, della Germania meridionale ...
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Pittore (Lucca 1643 - ivi 1704). Allievo di Pietro da Cortona, fu collaboratore di G. Coli, con il quale compì un gran numero di vasti affreschi a Roma (palazzo Colonna, S. Pantaleo), a Lucca, Venezia, [...] ecc., caratterizzati da una ricerca di vistosi effetti decorativi, nella tradizione di Pietro da Cortona, con forti influssi veneziani ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...