Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] appendice diplomatica», ossia un corredo di diplomi e documenti, alle Estensi, si trasformò gradualmente in un compiuto affresco della civiltà medievale, secondo un progetto delineato in una lettera autobiografica a Giovanni Artico di Porcìa del 1721 ...
Leggi Tutto
NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] tipo a mensa successivamente monumentalizzata e decorata con l'aggiunta di colonnine frontali e di un apparato figurativo ad affresco e mosaico. È a questi interventi non anteriori al IV secolo che si deve riferire l'iscrizione dipinta su intonaco ...
Leggi Tutto
CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] espansione della potenza ottomana, affidò a Raffaello il compito di rappresentare il celebre episodio nei palazzi vaticani. Nell'affresco, che è quasi completamente opera dell'artista romano Giulio Pippi e che si trova nella parete di sinistra della ...
Leggi Tutto
CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] secolo innanzi havesse havuto l'Italia" (p. 147).
Il C. fu raffigurato accanto a Chiappino Vitelli dal Vasari in un affresco in Palazzo Vecchio. Tale ritratto servì poi da modello ad Alessandro Bronzino.
Fonti e Bibl.: Sull'attività polit. e diplom ...
Leggi Tutto
Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] sua sepoltura di una mensa oleorum (o, secondo alcuni, di un supporto per i pasti funerari) e di pitture ad affresco della metà del VII secolo che raffigurano C. con vesti ecclesiastiche (tunica talare, dalmatica, casula) e insegna vescovile (pallio ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] Vita di Cola di Rienzo dell'Anonimo romano (Firenze 1957); dello stesso anno, il saggio sui Temi della morte nell'affresco della chiesa dei disciplinati a Clusone (in Bull. dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo e Archivio muratoriano, LXIX ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] 739, c. 100; Vat. lat. 5008, c. 75v e Roma, Bibl. naz., SS. Giovanni e Paolo, 7 [1823]),èraffigurato nel celebre affresco - trasportato su tela nel 1820 circa - di Melozzo da Forlì, ora nella Pinacoteca Vaticana, rappresentante Sisto IV nell'atto di ...
Leggi Tutto
BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] tra Firenze e Milano, e quindi un legame con l'episodio di Brescia vissuto dal B. nel 1426; secondo il Brockhaus questo affresco avrebbe contenuto le figure del B. e di suoi amici, poi eliminate dopo il suo esilio. L'allontanamento da Firenze del B ...
Leggi Tutto
Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] la complessiva produzione architettonica del 15° e 16° sec. definita rinascimentale. In opere come la Ss. Trinità di Masaccio (affresco in S. Maria Novella) si ha un emblematico e magistrale intreccio tra la ricerca pittorica e quella architettonica ...
Leggi Tutto
(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] 1995), e Z. Ḫālid, che ha offerto con Yawm al-ǧum‛a yawm al-aḥad («Venerdì, Domenica», 1984) un delicato affresco di Tripoli. Significativo è stato il contributo degli scrittori palestinesi: oltre ai già citati Kanafānī, uno dei primi esponenti della ...
Leggi Tutto
affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...