DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] Innico Caracciolo, che gli permise di ottenere dal pontefice il titolo di cavaliere.
Proprio l'assenza di tale sigla negli affreschi da lui firmati in S. Domenico Soriano, nella cappella Coscia (concessa a tale famiglia in data 16 giugno 1649), dove ...
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CRESCENZI, Giacomo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma da Virgilio e Costanza Del Drago. Non si conosce con precisione l'anno di nascita ma, da ragguagli forniti dal medesimo C., si può porre attorno [...] Vallicella; fra il 1595 ed il 1598, partecipò infatti alle spese per la doratura del soffitto dell'oratorio e per un affresco del Pomarancio in cui si raffigurava il santo nella stanza dove era morto; preparò inoltre una bozza per l'iscrizione da ...
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FELICI (Felice), Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Trapani nel 1656, secondogenito del notaio Francesco Antonio (Scuderi, 1985, p. 554). Indossato l'abito della Compagnia di Gesù, completò gli studi [...] della chiesa del collegio a Trapani e nella cattedrale di Mazara, ove per il modo di spartire la volta nell'affresco con l'Allegoria della Fede appare legato a modelli romani tardobarocchi, mentre da un punto di vista stilistico si riallaccia ...
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CESI, Angelo
Luigi Cajani
Nacque a Roma nel 1530 da Venanzio Chiappino o da Filippa Uffreduzzi, nobile di Todi. Appartenne al ramo dei Cesi discendenti da Pier Donato, figlio del capostipite Pietro. [...] buona parte ad opere pubbliche. Fece restaurare la cattedrale di Todi, per la quale commissionò al Faenzone un grande affresco sul Giudizio universale, spendendovi 10.000 scudi. Altri 30.000 scudi spese nella costruzione del palazzo vescovile. Aprì a ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] della prima guerra mondiale determinò un'interruzione nella sua attività di decoratore, che riprese alla fine del conflitto con l'affresco nella cappella dei caduti in S. Apollinare Nuovo di Ravenna, per il quale posò il papa Benedetto XV (Tea, 1954 ...
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FERRERI, Vincenzo
Graziella Sica
Nacque a Perugia nel 1762, stando a quanto indicato nell'atto di morte; nei registri parrocchiali che lo menzionano l'anno di nascita oscilla invece tra il 1762 e 1764 [...] (Arch. d. Compagnia di Gesù, Caravita, GS 1989 E2z).
L'ultima notizia circa la sua attività è il restauro operato nel 1832 sugli affreschi di S. Stefano Rotondo (Buchowiecki, 1967, p. 953). Il F. morì a Roma nella notte tra il 7 e l'8 ott. 1837 ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] G. rimangono tre ritratti su medaglia, opere di Giovanni Cavino e di Niccolò Cavallerino della Mirandola, e uno nell'affresco della sala del Trono del palazzo arcivescovile di Udine, opera di Giambattista Tiepolo (che copiò un ritratto preesistente ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] collaborò anche al perfezionamento del grande refettorio antico, devolvendo 20 fiorini d’oro per l’ornamentazione (probabilmente l’affresco sulla parete di fondo raffigurante Madonna in trono e santi; nella piccola figura di frate ai piedi della ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] und "Fama": das Casino Ludovisi in Rom, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, LXV (2002), 65, pp. 180-220; S. Pierguidi, Gli affreschi del salone Peretti: il tema dei quattro elementi e la cultura alchemica, in Storia dell'arte, 2002, n. 103, pp. 46-48 ...
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FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] la pala d'altare per la cappella di S. Andrea nella basilica di S. Francesco a Siena. Proprio uno degli affreschi della libreria (quello dedicato all'incontro tra l'imperatore Federico III e la sua futura sposa Eleonora di Portogallo) ci restituisce ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...