DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] , Disegni dell'Accad. Carrara,Venezia 1962, p. 63, ill. 43 s.; L. Mallè, Il Sacro Monte d'Orta, Novara 1963, pp. 20-23; S. Colombo, Affreschi ined. di G. B. D. in S. Maria delle Grazie a Pavia,in Arte lombarda, X(1965), 2, pp. 99-102; M. Rosci-A. M ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] a Roma e Iltrionfo della dottrina tomistica (ambedue del 1758, i cuibozzetti sono oggi nella collezione Di Biase a Napoli) e l'affresco della volta con un Miracolo di s. Domenico Soriano (1759).
Su tale linea si pongono anche i due ovati di S. Nicola ...
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DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] di ordine stilistico e di cronaca inducono a ritenere avvenuto il rientro a Bologna intorno al 1617, quando lo Spada terminò gli affreschi della Ghiara, se pure il D. non l'aveva già preceduto nel ritorno in patria.
Le prime opere note del D., tutte ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] pitture. Entro quella data o in quell'anno stesso, in cui è documentata la sua presenza a Cortona, G. eseguì anche l'affresco con la Madonna col Bambino tra i ss. Domenico e Pietro martire e gli evangelisti in una lunetta sopra la porta della chiesa ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] già chiesa del convento di S. Agostino (destinato alle clarisse nell'aprile del 1555), per la quale Piero compì lavori ad affresco intorno al 1451, oltre al polittico per l'altare maggiore commissionatogli il 4 ott. 1454 (De Marchi, pp. 137 s.).
Tra ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] . 16, 22, n. 4) un suo figlio, nato dal matrimonio con Rosa Follini, veniva sepolto in S. Stefano. A quest'epoca risale l'affresco (assai guasto) nell'ex chiesa di S. Chiara, terminato il 12 ag. 1715 (Richa, 1760, XI, p. 85). Nel 1717 fu accolto nell ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] , furono eseguiti nel 1760 per il convento dei cappuccini di Sambuca di Sicilia. Nella sua città natale realizzò anche altri cicli di affreschi per le chiese di S. Caterina d'Alessandria, di S. Calogero, di S. Giuseppe, del collegio di Maria e dell ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] A. Repossi, La Basilica di S. Vincenzo in Galliano Presso Cantù, in Ambrosius (1927), pp. 258 ss.; G. R. Ansaldi, Gli affreschi della Basilica di S. Vincenzo in Galliano, Milano 1949, pp. 25 ss., A. De Capitani D'Arzago, Graffiti nella Basilica di S ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] , Cronaca…, II, f. 121) e di S. Pietro in Montorio (tela con l'Immacolata in sacrestia e Santi, su tela e affresco) nel refettorio: ibid., I, ff. 420, 428).
Molto numerose sono infine le opere eseguite per i conventi della provincia romana, descritte ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] preferendo a Celio il parmense G. Lanfranco autore, in quegli anni, di un'altra importante pala vaticana, quella ad affresco per l'altare della Navicella (1627-28). Sicuramente errata è dunque l'informazione fornita da Passeri, secondo il quale tale ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...