FERRERI, Vincenzo
Graziella Sica
Nacque a Perugia nel 1762, stando a quanto indicato nell'atto di morte; nei registri parrocchiali che lo menzionano l'anno di nascita oscilla invece tra il 1762 e 1764 [...] (Arch. d. Compagnia di Gesù, Caravita, GS 1989 E2z).
L'ultima notizia circa la sua attività è il restauro operato nel 1832 sugli affreschi di S. Stefano Rotondo (Buchowiecki, 1967, p. 953). Il F. morì a Roma nella notte tra il 7 e l'8 ott. 1837 ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] G. rimangono tre ritratti su medaglia, opere di Giovanni Cavino e di Niccolò Cavallerino della Mirandola, e uno nell'affresco della sala del Trono del palazzo arcivescovile di Udine, opera di Giambattista Tiepolo (che copiò un ritratto preesistente ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] quattro zampe con testa d'uomo incoronata (Firenze, Bibl. Riccardiana, 1222 B, c. 8r, 1304 ca.; Schüssler, 1983a). L'affresco del Giudizio universale nel Camposanto di Pisa - di poco anteriore al 1338 - mostra lo scuoiamento dell'a. all'inferno. Una ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] collaborò anche al perfezionamento del grande refettorio antico, devolvendo 20 fiorini d’oro per l’ornamentazione (probabilmente l’affresco sulla parete di fondo raffigurante Madonna in trono e santi; nella piccola figura di frate ai piedi della ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] miniatura dell'Evangeliario dell'abate Ruperto di Prüm (1026-1068), oggi a Manchester (John Rylands Lib., 7, c.130v), o l'affresco con l'episodio del Miracolo del bambino nella basilica inferiore di S. Clemente a Roma (fine sec. 11°). Più tardi tale ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] und "Fama": das Casino Ludovisi in Rom, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, LXV (2002), 65, pp. 180-220; S. Pierguidi, Gli affreschi del salone Peretti: il tema dei quattro elementi e la cultura alchemica, in Storia dell'arte, 2002, n. 103, pp. 46-48 ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] aristocratici nel Duecento e nel primo Trecento, Roma 1993, pp. 52-3, 133-35, 393-94; S. Romano, Il "Sancta Sanctorum": gli affreschi, in Sancta Sanctorum, Milano 1995, pp. 50-1, 56-7, 63-4, 68-9; A. Tomei, Un modello di committenza papale: Niccolò ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] intorno a una figura santa o divina, come per es. le sette virtù che inquadrano la Vergine con il Bambino in un affresco del 1393, al palazzo pubblico di San Miniato (prov. Pisa).Negli ultimi secoli del Medioevo, il settenario delle virtù si affermò ...
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FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] la pala d'altare per la cappella di S. Andrea nella basilica di S. Francesco a Siena. Proprio uno degli affreschi della libreria (quello dedicato all'incontro tra l'imperatore Federico III e la sua futura sposa Eleonora di Portogallo) ci restituisce ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] . Il Duecento e il Trecento, I, Milano 1986, pp. 265 segg. Cfr. anche A. Mastino, Bosa in età giudicale. Nota sugli affreschi del castello di Serravalle, Sassari 1991.
32 Acta Sanctorum, cit., pag. 14: «Non è facile trovare altrove chiese dedicate a ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...