(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] . Tlemcen 1920), autore di una trilogia (La Grande maison, 1952; L'Incendie, 1953; Le Métier à tisser, 1958), vasto affresco impregnato di realismo sociale; e M. Mammeri (1917-1989), che descrive il contrasto tra vita tradizionale e nuove aspirazioni ...
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PERÚ
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Alfredo Romeo
Antonio Melis
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, II, p. 525; III, II, p. 392; IV, II, p. 764)
Nel 1991 le stime anagrafiche [...] nel 1969), iniziata negli anni Trenta con i primi racconti. Dopo Todas las sangres (1964; trad. it., 1974), un vasto affresco del mondo rurale del P., nel passaggio contraddittorio da un sistema di tipo feudale alla modernizzazione, Arguedas inizia a ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] nel Morrone: S. Onofrio. In questo piccolo eremo, danneggiato nel corso della seconda guerra mondiale, si conserva ancora un affresco con il suo primo ritratto. La sua nuova dimora attirò un gran numero di pellegrini. Quando fu inaugurato il ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] Burdino. G. manca: evidentemente Callisto II non volle condividere con il predecessore la sua vittoria sull'antipapa Burdino. Nell'affresco dell'abside (anch'esso oggi perduto) della contigua cappella di S. Nicola di Bari - che probabilmente fu pure ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , la villa, e la chiesa di S. Vincenzo a Bassano, in Bollettino d'arte, XLII (1957), pp. 222-240; M.V. Brugnoli, I primi affreschi nel palazzo di Bassano di Sutri, ibid., pp. 241-254; Id., Il soggiorno a Roma di Bernardo Castello e le sue pitture nel ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] ). Ne è derivato, scritto a quattro mani con il medievista Peregrine Horden e pubblicato nel 2000, un affresco magniloquente intitolato, con una citazione da Platone, The corrupting sea. Il Mediterraneo come fonte di contaminazione viene esaminato ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] quelle della Psiche: perché gli a. volano più in alto delle anime. D'altra parte, già nella sinagoga di Dura-Europos l'affresco che illustra Ez. 37, 9 mostra i quattro venti raffigurati come Psychai dalle ali di farfalla. Si deve ricordare, però, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] più vasto dell’economia nazionale o internazionale. L’effetto complessivo, come molti hanno notato, è quello di un grande affresco, difficile da padroneggiare in un solo sguardo e non esente da qualche squilibrio interno (va ricordato che l’autore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...]
Non è possibile, né avrebbe senso, indicare in questa sede tutti i motivi che compongono il complesso e variegato affresco che Mazzarino ci presenta della fine del mondo antico. Uno però va soprattutto considerato, perché appare tutti comprenderli e ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] definita costantiniana, prende la denominazione di "ecclesia Salvatoris" (Le Liber pontificalis, I, p. 338). M. è raffigurato in un affresco databile all'inizio del XIV secolo, nella cappella di S. Martino entro la chiesa di S. Francesco ad Assisi ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...