Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] Le palais, cit., p. 147; G.B. Ladner, Die Papstbildnisse, I, cit., pp. 195-201 e tav. XIX in allegato; Id., I mosaici e gli affreschi, cit., ora in Id., Images and Ideas, I, cit., in partic. pp. 347-348, 350-356 e tavv. 2-7, 10; G. Matthiae, Pittura ...
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Pittore operoso a Firenze intorno alla metà del secolo 15º. Ricordato da Vasari tra gli allievi di Andrea del Castagno, fu anche sensibile ai modi di Domenico Veneziano e, nelle opere tarde, di A. Baldovinetti. [...] Unica opera documentata è l'affresco della lunetta sulla porta dell'ospedale degli Innocenti a Firenze (1458-59). Tra le numerose opere attribuite: il trittico della collezione Carrand (Firenze, museo del Bargello), la predella con storie di s. ...
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Corpo di soldati pontifici, ai quali è affidata la custodia del papa, istituito nel 1506 da Giulio II. È composto da 100 cittadini maschi di fede cattolica, nati nei diversi Cantoni della Svizzera, volontariamente [...] arruolati. Vestono un caratteristico costume, disegnato nel 1905 dal capitano J. Repond, ispirandosi a un affresco di Raffaello nelle Stanze vaticane. ...
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Narratore e diplomatico statunitense (Brookville, Indiana, 1827 - Crawfordsville, Indiana, 1905). Partecipò alla guerra civile col grado di generale; nel 1878 fu governatore del Nuovo Messico e quindi [...] in Turchia (1881-85). Dopo il romanzo d'esordio The fair God (1873), raggiunse la celebrità con Ben Hur (1880), vasto affresco storico sullo sfondo della Roma imperiale. Tra le altre sue opere, The boyhood of Christ (1888) e il poema tragico The ...
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Uomo politico e scrittore romeno (Cerepcău 1865 - Bucov 1936). Deportato per lunghi anni in Siberia quale oppositore del regime zarista, contribuì nel 1918 al ritorno della Bessarabia, annessa un secolo [...] e nel 1906, insieme ad altri, fondò Viaţa românească ("Vita romena"). Ha lasciato una suggestiva biografia spirituale e insieme un vasto affresco sociale negli otto romanzi del ciclo În preaima revoluţiei ("Alla vigilia della rivoluzione", 1931-36). ...
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Primo ministro di Seleuco IV re di Siria (187-175 a. C.). Secondo la tradizione giudaica (II libro dei Maccabei) avrebbe tentato invano di impadronirsi del tesoro del tempio di Gerusalemme, ma un personaggio [...] sacro deposito, e due altri personaggi lo percossero gravemente (l'episodio ha ispirato varie opere d'arte tra cui l'affresco di Raffaello nelle Stanze Vaticane). E. uccise poi Seleuco e, disfattosi del figlio giovinetto di quello, tentò di governare ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guidoriccio da
Paolo Golinelli
Uomo d'armi e di governo di origine reggiana, nacque nell'ultimo quarto dei secolo XIII. Figlio di Niccolò e fratello di Tommaso, Giberto, Matteo, [...] per il possesso di Massa Marittima e di altre terre della Maremma. Al riguardo è rimasta famosa, perché immortalata in un affresco di Simone Martini, la conquista, dopo sette mesi di assedio, nel 1328 del castello di Montemassi, difeso da Castruccio ...
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Uomo d'armi (Tizzano, Firenze, 1369 - Lippa, Ungheria, 1426). Al servizio di Sigismondo d'Ungheria, riuscì a liberarlo quando fu fatto prigioniero da Carlo III d'Angiò; ebbe perciò il titolo di ispán (conte) [...] (1410-13), il che, con l'accusa di tradimento, creò la leggenda della sua morte tra i supplizî. Notissimo è il suo ritratto dipinto ad affresco da Andrea del Castagno nella villa Pandolfini a Legnaia (ora nel Museo di Andrea del Castagno a Firenze). ...
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Arte
Nell’iconografia cristiana, con la locuzione in m. si indica la figura sacra, vista frontalmente, seduta in trono, recante gli attributi della sua potenza, secondo un motivo costituitosi per Cristo [...] , 1308-11, Siena, Museo dell’opera del duomo; di A. Lorenzetti, 1330 ca., Massa Marittima, Palazzo Pubblico ecc.) o ad affresco (M. di S. Martini, 1315, Siena, Palazzo Pubblico), ma anche su stendardi. Le m. sono legate spesso al patronato della ...
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Scrittore e patriota (n. Padova 1831 - m. 1861 per naufragio mentre tornava dalla Sicilia nel continente). N. visse intense esperienze intellettuali e militari con una forte volontà di presenza nella vita [...] del '59 e all'impresa dei Mille. La sua opera più famosa, il romanzo Confessioni di un italiano, è un imponente affresco di un' epoca, una grandiosa saga del Risorgimento italiano, che attesta una caratteristica inconfondibile della poetica di N.: la ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...