CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] essere oggi ridimensionato rispetto alle lodi dei suoi contemporanei: è innegabile nelle sue "Storie" l'intenzione di dare un affresco del suo tempo non limitato alle cose d'Italia, ma configurato secondo una prospettiva che facesse capo a Roma e ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] definita costantiniana, prende la denominazione di "ecclesia Salvatoris" (Le Liber pontificalis, I, p. 338). M. è raffigurato in un affresco databile all'inizio del XIV secolo, nella cappella di S. Martino entro la chiesa di S. Francesco ad Assisi ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] d'Arienzo, Segni e simboli devozionali nel santuario di S. Michele sul Monte Gargano, ivi, pp. 191-246; C. D'Angela, L'affresco del Custos Ecclesiae, ivi, pp. 247-260; A. Siciliano, Rinvenimenti monetali a Monte Sant'Angelo. Prime note, ivi, pp. 261 ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] nel vol. II); D. M. Montagna, Iconografia beniziana, I. Il beato F. servo della Vergine e mediatore di salvezza (in affresco del 1346riscoperto nell'antico convento di S. Marco di Todi), in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, XXIX(1979), pp ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] e colle, è iniziato nel 1980 e si è concluso nella primavera del 1994. La prima fase del lavoro, che ha riguardato gli affreschi delle lunette, si è conclusa nel 1984. La seconda fase, anch'essa realizzata in quattro anni (1985-89), ha avuto per ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] dell'edificio culmina nella realizzazione della grande galleria di Pietro da Cortona, dove l'artista rievocò in un celebre affresco sul tema dell'Eneide le presunte origini antiche della gens Pamphilia. Abbattendo un certo numero di botteghe, I. X ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] a Viterbo. Oltre alla figura tombale scolpita in modo così naturalistico, è conservato un altro ritratto di C. IV in un affresco sulla parete della Torre Ferrande a Pernes nella Francia meridionale (riprod. in Nicolas, pp. 334 ss.; cfr. anche Ladner ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] di non sostenere più tale teoria. L’interesse del papa per le scoperte di Galilei è attestato però dall’affresco raffigurante l’Assunzione della vergine Maria, opera di Ludovico Cardi, detto il Cigoli, presente nella cupola della cappella Paolina ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] in qualità di donatore; inoltre è probabilmente da riferire ad A. la costruzione della "schola cantorum" con i relativi affreschi.
Presso il foro Boario il papa ricostruì completamente la chiesa di S. Maria in Cosmedin, menzionata come diaconia per ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] (sotto Leone III, 795-816) solo sull’arco absidale, mentre per il catino ci si deve affidare all’attuale affresco di fine XVI secolo, che almeno in parte riprende il concetto centrale della decorazione originale, e, soprattutto, al dipinto realizzato ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...