COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] materno Antonio Leonardi, da lui definito principe dei cosmografi, il quale, dopo aver decorato con carte geografiche riprodotte ad affresco le pareti della sala delle Nappe (ora dello Scudo), nel palazzo ducale di Venezia (cfr. Lorenzi), al momento ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] und "Fama": das Casino Ludovisi in Rom, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, LXV (2002), 65, pp. 180-220; S. Pierguidi, Gli affreschi del salone Peretti: il tema dei quattro elementi e la cultura alchemica, in Storia dell'arte, 2002, n. 103, pp. 46-48 ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] edificare una cappella, in S. Maria della Corona, intitolata ai santi Ambrogio, Gerolamo, Agostino e Gregorio, decorata ad affresco con immagini di Cristo Salvatore, della Vergine Immacolata, dei citati dottori della Chiesa e con lo stemma Marliani ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] da tutte le descrizioni delle bellezze artistiche della capitale per una grande tela di Mattia Preti, e per un affresco di Giacinto Pepoli, entrambi commissionati dalla moglie del Coscia.
Delle opere dei C., tutte di stretto argomento giuridico, pare ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] quale sistema organico e destinata a culminare nel «ritorno spontaneo a Dio, come trionfo del bene sul male». L’ambizioso affresco si completò con i trattati di penalità generale e speciale (Napoli 1858-59). Dopo l’Unità, Pessina snellì l’apparato ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] , nonostante il titolo, Giornale storico del capitolo di Rieti, non si limita alle vicende capitolari, ma fornisce un affresco di notevole vivacità della vita civile della città e della sua provincia (il ms., conservato presso l'Archivio capitolare ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...]
Nulla si sa di una concreta attività pittorica del M.; il solo Foschi ipotizza un suo intervento nella decorazione ad affresco (con paesaggi campestri e scene mitologiche nelle sovrapporte) del salone al piano nobile di villa Merenda alla Monda, nei ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] di Ruvo). Era consapevole sia del pregio sia delle precarie condizioni dei resti, dovute anche al criticato stacco dell'affresco, che tuttavia descrisse con ammirazione, contribuendo a far capire il suo stato prima dei restauri.
Dal 1836, anno della ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] il 26 agosto del 1374.
Già nel Belcari il nome di B. appare accompagnato dall'appellativo di beato (come tale appariva in un affresco nel coro della chiesa di S.Girolamo dei gesuati di Città di Castello: Muzi, II, p. 227), che non corrisponde però ad ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] funzionamento delle nostre istituzioni a partire dal Risorgimento. Il collante e il comune denominatore dell'affresco sono, tuttavia, rappresentati dal fattore negativo costituito dalla cronica incapacità italiana a produrre stabilità istituzionale ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...