FESTA, Matilde
Paola Dell'Armi
Nacque a Roma il 14 marzo 1890 da Pietro e da Cristina Forcella. Trasferitasi con la famiglia al Cairo, dove risiedette a lungo, compì i suoi primi studi di pittura presso [...] ., 2ª ediz.) espose un Ritratto e una Primavera;due anni dopo Leda e Danzatrice; nel 1934 un Ritratto femminile, sempre ad affresco, e nel 1936 - accanto alle tele Lago di Nemi, Ritratto di mio fratello, Ritratto di bambina e Colli Albani - espose l ...
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GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] nel 1733 con il Caio Fabrizio, spettacolo per il quale il G. ideò anche le scene. Sempre a Mantova, il G. affrescò la chiesa dell'Immacolata Concezione (Cadioli) e ricevette la prestigiosa carica di architetto della fabbrica di S. Andrea, oltre a ...
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BERNARDO Parenzano (Parentino)
Maria Maddalena Palmeggiano
Lorenzo da Parenzo, in religione Bemardo, nacque intorno al 1437.
Fu monaco agostiniano. Nella sua opera di pittore è evidente una notevole [...] B. P., in Pantheon, VII(1931), pp. 204-207; B. Berenson, Italian Pictures of the Renaissance, Oxford 1932, pp. 428 s.; G. Fiocco, Un affresco di B. P., in Bollett. d'arte, XXV(1932), pp. 433-439; M. Boato, Un frammento di B. P., ibid., XXVIII(1934-35 ...
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GREGORI, Antonio (Antonio di Taddeo)
Lucia Casellato
Pittore e miniatore nato a Siena da "cittadinesca famiglia" nel 1583 (Ugurgieri Azzolini). Non abbiamo notizie della sua prima formazione artistica. [...] Borghini (p. 184), il G. realizzò il suo primo lavoro nel palazzo pubblico di Siena nel 1601. Si tratta dell'affresco raffigurante La partenza di Maria de' Medici quale promessa sposa di Enrico IV di Francia, situato al pianterreno nella cosiddetta ...
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BAROFFIO (Barofio, Barossio), Giuseppe
Rossana Bossaglia
Nato probabilmente a Mendrisio, fu attivo come pittore ornatista, specializzato in quadrature, dal secondo quarto del sec. XVIII. A Varese eseguì [...] conclusi nel 1774 (P. 68).
La mancanza di notizie su un'attività del B. dall'Anno 1732 al 1755 può far ritenere che gli affreschi eseguiti a Pavia, nelle scomparse chiese del Gesù e di S. Andrea in Cittadella, cadano in quel lasso di tempo. Il che è ...
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CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] di G. Milanesi, I, Firenze 1878, p. 642) in cui si cita un Pietro da Perugia autore delle miniature e degli affreschi nella Libreria Piccolomini del duomo di Siena, lo dice seguace di Stefano da Verona del quale avrebbe ricopiato quasi tutte le opere ...
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BIANCHI, Francesco
Rossana Bossaglia
Attivo in Lombardia nel corso del sec. XVIII, è ricordato dall'antica letteratura quasi esclusivamente come collaboratore di A. M. Ruggeri, pittore di figura. È, [...] con il Ruggeri una tavola con S. Pio V, ora scomparsa (Bartoli, I, p. 192). A Pavia il Bartoli gli riferiva un affresco in S. Giacomo e, col Ruggeri, quattro quadri nel coro di S. Maria di Loreto: tutte opere distrutte o disperse. Le vecchie guide ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] ), il Battesimo di Cristo per S. Giovanni in Conca e il perduto ciclo con Storie di s. Ambrogio in S. Maria Segreta. Affrescò ancora cappelle e dipinse tavole d'altare a Mortara (l'Adorazione dei magi in S. Croce del 1553), a Saronno e a Casale ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] Giacomo Antonio e Antonio Francesco Giovannini (Giampaolo, 1953, pp. 93, 97).
Tra la fine del 1722 e l'estate del 1723 affrescò, sempre affiancato dai Giovannini, il coro e la volta della chiesa di S. Martino per le umiliate di Varese, la cui lettura ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] Arisi, G.P. Panini e i fasti della Roma del '700, Roma 1986, adindicem; B.W. Meijer, Disegni di G. G. per affreschi in due palazzi vicentini, in Paragone, XXXVIII (1987), 1, pp. 26-33; L. Spezzaferro, in Pier Francesco Mola, 1612-1666 (catal., Lugano ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...